- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Lautaro: “Ho scelto bene, progetto Inter mi piace. E con Inzaghi abbiamo…”
A tutto Lautaro Martinez. Dopo il gol realizzato ieri su rigore contro lo Spezia, il Toro è il capocannoniere dell'Inter in campionato con 8 gol. Superato Edin Dzeko, che resta a quota 7. Così l'attaccante argentino ha parlato in esclusiva a Sky Sport tra rinnovo, campo e obiettivi stagionali dei nerazzurri.
Sul rinnovo, il Toro ha risposto così: “Ho parlato tanto con la mia famiglia, siamo contenti qui e ci troviamo bene. È una città che mi piace tanto, i progetti della società mi sono piaciuti, come mi hanno parlato e quello che mi hanno proposto. Sono contento di essere rimasto qui e la mia famiglia anche".
La maturità, in campo e fuori, ma anche gli obiettivi stagionali dell'Inter. Ecco le parole di Lautaro: "Sono diventato padre e sono maturato tanto in campo e fuori, nelle scelte, cerco di migliorare sempre come persona e in campo. A volte mi arrabbio velocemente, ma cerco sempre di stare tranquillo, dobbiamo difendere lo scudetto dell’anno scorso, per noi portarlo sul petto dopo tanti anni è importantissimo.
Stiamo lavorando sulle richieste del mister, cerco sempre di dare il massimo e aiutare i compagni, a volte riesco a fare gol e altre no, ma come dico sempre stiamo bene. Io mi sento bene col gruppo, coi compagni, è importante e vuol dire che stiamo bene e siamo con la testa qui.
C'è un grande rapporto con il nuovo allenatore, la conferma arriva da Lautaro stesso: "Inzaghi mi sta dando una grande mano. È arrivato qui che ero di ritorno dall’Argentina, anche quando ero in Coppa America ci sentivamo al telefono, mi ha dato una grande mano, mi aiuta molto in quello che faccio. Cerco sempre di imparare tanto dagli allenatori, loro hanno esperienza e decidono di fare il meglio per tutti".
Ora arrivano due sfide chiave per i nerazzurri: prima la Roma in campionato e poi il Real Madrid in Champions League. Lautaro risponde così verso i prossimi impegni: "Stiamo preparando la partita che arriva adesso, la Roma. Loro sono forti, hanno un allenatore che fa giocare bene a calcio, dobbiamo riposare bene, andare lì e fare il nostro gioco sul loro campo. Ci sarà un ambiente caldo coi loro tifosi, dobbiamo dare un segnale al campionato. Poi penseremo a Madrid, dovremo andare là per vincere e se lo faremo sarà un segnale per tutti. Sarà una gara importante per crescere, troppo importante per noi”.
Inter che ora è a -2 dalla vetta dopo la vittoria di ieri e il pareggio del Napoli. ”Il livello medio del campionato sta crescendo, la classifica molto equilibrata lo dimostra. Serve non staccare mai la spina, noi dobbiamo difendere lo scudetto che abbiamo sul petto. Stiamo lavorando per fare quello che ci chiede mister Inzaghi: vogliamo sempre essere protagonisti, attaccare l'area avversaria con tanti giocatori. Abbiamo lasciato qualche punto per strada ma stiamo recuperando”.
Il Pallone d’Oro a Messi? Risponde così il Toro: “Per me viene prima l'obiettivo di squadra poi ci sono i premi individuali. Anche quelli però arrivano solo se il gruppo funziona. Lo dice anche Messi, che l'ha vinto sette volte il Pallone d'Oro. Ci ha dato una grossa mano per la vittoria della Copa America”.
8 gol in Serie A, in attesa del primo in Champions League. “Speriamo arrivi presto - sorride - cerco sempre di dare il massimo, supportare i compagni e fare gol. A volte ci riesci, altre meno ma sto bene in questo gruppo. Questo è importante: vuol dire che stiamo tutti bene e siamo tutti sul pezzo”.
(Fonte: SS24)
© RIPRODUZIONE RISERVATA