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Inzaghi: “I ragazzi siano fieri e orgogliosi, non si indietreggia. Quest’anno perso poco”

Alessandro De Felice Redattore 
Le parole dell'allenatore nerazzurro al termine della sfida di ritorno degli ottavi di Champions direttamente dal Civitas Metropolitano

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, ha analizzato la gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro l'Atletico Madrid.

Il tecnico nerazzurro è intervenuto in collegamento su Sky Sport direttamente dal Civitas Metropolitano al termine della sfida.

"Ci è mancato quel gol che ci avrebbe portato ai quarti. Ho fatto i complimenti ai ragazzi, devono essere fieri e orgogliosi. Usciamo da imbattuti, abbiamo fatto 8 partite senza perdere. Purtroppo è successo di uscire contro un avversario di valore, che ha fatto una buona gara, soprattuto nel 2° tempo. Nei supplementari abbiamo avuto le occasione limpide da sfruttare. Dobbiamo essere orgogliosi. Ci dispiace per la società e per i tifosi. I rigore sono una lotteria e sono stati più bravi."

L'Inter si abbassata troppo?

"Nel secondo tempo ci siamo abbassati troppi. Primo tempo e supplementari fatti molto bene. Molto bene nei supplementari, dove potevamo fare gol e qualificarci. Giocavamo con avversari di valore, che nelle ultime 29 in casa ha perso una sola volta. In queste due partite l'affrontato nel migliore dei modi".


Sullo scudetto:

"È un momento dispendioso, con 8 partite in 24 giorni. Abbiamo perso in Coppa Italia ai supplementari e in Champions ai rigori. Persa 1 partita su 35.  Quest'anno abbiamo avute poche sconfitte. Abbiamo due giorni e mezzo per preparare la partita di domenca, poi 15 giorni per recuperare. Questa partita non ci fa indietreggiare ho detto ai ragazzi di essere orgogliosi del percorso fatto". 

 


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