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"Oggi il tecnico guadagna 5 milioni più bonus che lo portano a sfiorare quota 6. L’aumento, dunque, non può non partire da quota 6,5 milioni, ai quali aggiungere anche qui bonus a rendimento. Ed è qui che l’Inter deve ancora lavorare per arrivare a soddisfare le richieste del suo allenatore. Non si vedono salite all’orizzonte, peraltro i rapporti tra l’Inter e Tinti sono ottimi. La società nerazzurra aveva in testa un accordo diverso dal punto di vista temporale, ovvero una scadenza 2026, alla quale affiancare un’opzione fino al 2027. L’aspetto economico, invece, andrà raggiunto attraverso l’inserimento di alcuni bonus a rendimento. Nella prossima stagione l’Inter giocherà cinque competizioni. E allora il club vuole legare in qualche modo lo stipendio del tecnico anche ai risultati, agli obiettivi raggiunti. Non solo quelli finali, intesi come vittoria. Ma - è il caso soprattutto delle competizioni internazionali - l’idea è quella di costruire dei bonus anche sullo stato d’avanzamento dei vari tornei, leggasi Champions League e Mondiale per club", aggiunge Gazzetta.
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