Inzaghi pronto a costruire un ciclo all’Inter: ora Simone bussa alla porta dei grandi

Questo scudetto non è un punto di arrivo, ma di partenza. Simone Inzaghi non solo è pronto a restare all'Inter, respingendo la corte di tante squadre in giro per l'Europa, ma vuole anche costruire un ciclo duraturo in nerazzurro. Ne parla questa mattina in edicola il Corriere della Sera:

"I grandi cicli nella storia nerazzurra e in quelle di Juve e Milan sono stati quelli griffati quasi sempre dallo stesso allenatore, capace di conquistare il campionato e poi di confermarsi a stretto giro: dal mago Herrera a Trapattoni, da Capello a Lippi, passando per Mancini, Mourinho Conte, e Allegri, il club è ristretto e super esclusivo. A bussare alle sue porte adesso c’è Simone Inzaghi (...). Il filo conduttore delle squadre scudettate è quello di un gioco sempre molto propositivo e bello da vedere. La scintillante differenza reti di questa Inter (oggi di 63 gol, già la migliore dell’era moderna) e il modo con cui ha affrontato e vinto la maggior parte delle partite lascia pensare che Inzaghi incarni l’evoluzione migliore della grande scuola italiana, con la sua rivisitazione del 3-5-2".

"E che quindi il ciclo tricolore possa continuare. In grande stile. Anche perché Simone è il tecnico più giovane a vincere lo scudetto dai tempi della prima Juve di Allegri (Max aveva quattro mesi in meno): quindi il tempo è dalla sua, senza contare che in pochi all’età del tecnico interista avevano già la bacheca piena di Supercoppe (5 è già un record) e Coppe Italia (3) (...). Un punto di ripartenza fondamentale per ritrovarsi in testa alla griglia di partenza ad agosto, con idee e obiettivi più chiari di avversari che potrebbero cambiare molto, a partire dalla panchina".

(Fonte: Corriere della Sera)

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