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GdS – Inzaghi vuole chiarezza: l’Inter si esponga, l’obiettivo non è lo scudetto
L'attesa sta finalmente per finire: l'Inter campione d'Italia in carica torna in campo sabato per la prima giornata del campionato 2021/22 di Serie A. La sfida contro il Genoa segnerà il debutto sulla panchina nerazzurra di Simone Inzaghi, chiamato a raccogliere la pesante eredità di Antonio Conte: l'ex tecnico della Lazio non vede l'ora di cominciare questa nuova avventura, nonostante le cessioni illustri di Lukaku e Hakimi rischino di indebolire sensibilmente il gruppo. Proprio per questo motivo, secondo La Gazzetta dello Sport, l'allenatore vorrebbe un chiarimento pubblico da parte della dirigenza riguardo gli obiettivi stagionali.
"Nulla lo spaventa. Però è chiaro che la cessione di Lukaku ha indebolito l'Inter, con tutto il rispetto per il valore di Dzeko. E soprattutto, dopo l'addio di Hakimi, rischia di annacquare l'ardore dei tifosi che finalmente torneranno a San Siro e di intaccare la fiducia e l'autostima della rosa campione d'Italia. Simone non si aspettava ovviamente la rinuncia a Romelu, pesante sotto ogni punto di vista perché il belga era il cannoniere, il punto di riferimento tattico e il leader della squadra. E quindi è convinto che debba nuovamente arrivare dalla società l'esplicitazione del primo obiettivo stagionale: non la difesa dello scudetto, ma la qualificazione alla Champions League.
[...] La squadra scenderà in campo con lo scudetto sul petto e qualunque risultato dal secondo posto in giù sarà un peggioramento. Ecco perché Inzaghi vorrebbe che la società trasmettesse pubblicamente i messaggi più giusti per compattare l'ambiente e affrontare la stagione con lo spirito e le motivazioni giuste".
"L'allenatore, infatti, resta ottimista sulle potenzialità del gruppo, non si piange addosso e ha anche la volontà di traghettare l'Inter nella seconda fase della Champions League 2021-22, cosa che al club non succede addirittura dal 2011-12: dieci anni. Per riuscire a garantire un'elevata competitività, Inzaghi e i giocatori stanno lavorando moltissimo dal primo giorno di ritiro. Il feeling tra il tecnico e il gruppo è già buono e Simone, contento del modo con cui viene seguito negli allenamenti, sta pungolando la squadra ad alzare ulteriormente il livello rispetto alla scorsa stagione. Se tutti riusciranno a dare anche solo un 5% in più sul piano dell'impegno, si potrà colmare almeno parzialmente il gap aperto dalle cessioni di Lukaku e Hakimi".
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