Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa da San Siro dopo la gara contro l'Atalanta. Queste le sue parole
Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa da San Siro dopo la gara contro l'Atalanta. Queste le sue parole raccolte da FcInter1908: "E' una serata stupenda come tante altre però stasera era l'ultima davanti ai nostri tifosi dopo aver vinto un trofeo che non ci siamo gustati neanche fino in fondo. Avevamo questa partita di un'importanza incredibile, il mio abbraccio ai ragazzi al terzo gol è perché sono stanco pure io, figuratevi loro che ogni 48 ore sono in campo. Hanno tirato fuori energie che neanch'io pensavo avessero.
Guardiola? Mi fanno piacere i complimenti. Sappiamo che il City è la più forte al mondo però ci siamo guadagnati questa finale con tutte le forze, la prepareremo al meglio, ce la giocheremo con le nostre qualità. Allegri? Non mi va di rispondere, non ho neanche sentito le sue parole: ho ascoltato poco. La carica me la danno i ragazzi per come lavorano: ci siamo tappati le orecchie, abbiamo ascoltato poco. In questi due mesi e mezzo ci abbiamo dato dentro parecchio perché avevamo commesso errori che ci avevano fatto perdere punti, avevamo ritardo e siamo stati bravi a colmarlo. L'Inter ha il dovere di partecipare sempre alla Champions, sappiamo cosa rappresenta.
La consapevolezza l'abbiamo acquisita, nelle ultime 14 partite abbiamo perso solo a Napoli e pareggiato col Benfica in casa 3-3: la squadra è consapevole, è giusto stacchi per 48 ore perché abbiamo avuto un calendario incredibile ma l'abbiamo affrontato al meglio. Onore a questi ragazzi che mi stupiscono sempre: stasera è una delle volte che mi hanno stupito di più. Siamo tornati all'alba da Roma, abbiamo dormito ad Appiano, volevo allenarmi ma li ho mandati a casa: ieri abbiamo fatto 40 minuti di allenamento, siamo stati di più al video. Tutti erano consapevoli dell'importanza della gara.
L'approccio? Di solito non lo sbagliamo, con la Fiorentina l'abbiamo sbagliato e l'abbiamo pagato: serviva un approccio ottimo stasera, sappiamo cos'è l'Atalanta. Ha trovato però di fronte un'Inter che ha vinto meritatamente. Gioco in verticale? Sicuramente è un qualcosa che mi piace tanto: il baricentro della squadra dipende da chi affronti e dalla gara, a volte si è più bassi e a volte di meno. Le immagini sono chiare: due mesi e mezzo fa ho chiesto la parola "insieme". Oggi abbiamo fatto corse che sembrava avessimo preparato la gara da 20 giorni: con impegno insieme non si è vista stanchezza.