Inzaghi: “Obiettivo 2° stella. Portiere? Dovrà essere bravo con i piedi. Vogliamo Lukaku”

Alle ore 18.00, presso l'Inter HQ di Viale Liberazione, si alza il sipario sulla stagione 2023-2024 dell'Inter. Oltre a Marotta, CEO dei nerazzurri, parla anche Simone Inzaghi. Fcinter1908.it riporta la conferenza stampa integrale del mister.

Con che spirito si riparte?

"C'è tantissima voglia, abbiamo passato una stagione lunga, 57 partite, una stagione lunga e intensa, per certi versi entusiasmante perché fatta di trofei e vittorie. Ci sono stati momenti difficili, tutto l'ambiente Inter è stato bravo a compattarsi ed è venuta fuori una stagione ricca di soddisfazioni. Ripartiamo con tanta voglia e che sia una stagione piena di soddisfazione"

Obiettivo Scudetto?

"Chiaramente sì, l'idea mia e il DNA dell'Inter è la vittoria. E' il grande obiettivo, non mi va di partecipare al toto favoriti. Siamo l'Inter e abbiamo il dovere di provare a vincere la seconda stella, ci metteremo tutte le nostre forze. Ci sono tante squadre in lotta ma ci proveremo"

Terzo anno

"E' un motivo di grande orgoglio, ringrazio la società e i giocatori che mi hanno aiutato in questi due anni. Abbiamo tante sfide importanti davanti a noi, il percorso nelle Coppe è stato pressoché perfetto, abbiamo perso col Liverpool e City. In campionato l'anno scorso siamo arrivati terzi, dobbiamo fare meglio"

Cosa vorrebbe dire riportare Lukaku a Milano? Commento sul mercato?

"Ho totale sintonia con questi dirigenti che sono sempre stati con me e con il presidente, c'è grandissima sintonia. Si sta lavorando, è un mercato difficile ma stiamo operando nel migliore dei modi. Conosciamo tutti Frattesi e Thuram, Bisseck ha appena finito l'Europeo under 21. Lukaku è un giocatore di un'altra squadra, sappiamo cos'ha rappresentato e cosa ha fatto nella parte finale della stagione. Ho lottato tanto per riportarlo lo scorso campionato, vorremmo farlo anche quest'anno, appartiene ad un'altra società e vedremo di fare il possibile"

Tra poco partirete per la tournée: quanto sarà completa la tua squadra?

"Sarebbe un sogno. Mancano 50 giorni alla fine del mercato, sappiamo che cambierà ancora tanto. C'è speranza, è importantissima questa prima fase di lavoro ma il mercato è imprevedibile. Il mercato aperto non aiuta noi allenatori ma siamo abituati"

Possiamo dire che l'Inter gioca la Champions per vincerla?

"Abbiamo dimostrato che col City non c'era così tanta distanza. Abbiamo giocato alla pari ma abbiamo perso, abbiamo tenuto testa alla squadra più forte d'Europa. In questi due anni abbiamo lavorato tanto, è stato un percorso lungo. Sappiamo la storia dei 10 anni precedenti dell'Inter, in questi due anni abbiamo migliorato e sappiamo che sarà difficile riconfermarsi in Champions ma c'è speranza e voglia"

La partenza di Brozovic può creare problemi?

"Farei un discorso generale per tutti quelli che non ci sono più: hanno fatto la storia dell'Inter, da Handanovic a Bellanova, hanno fatto tutti benissimo, con la società abbiamo scelto di ringiovanire la squadra. Abbiamo perso giocatori importantissimi, ne arriveranno altri.  L'augurio di tutti quanti è che i nuovi arrivi facciano altrettanto"

Turnover sistemato efficace l'anno scorso: si partirà così anche l'anno prossimo?

"Chiaramente. Sappiamo che quest'anno, senza sosta per il Mondiale, c'è un solo turno infrasettimanale ma ci saranno le Coppe. Ho bisogno di tutti i calciatori, da inizio aprile fino a Istanbul c'è stato bisogno di tutti quanti, l'augurio è che tutti possano essere disponibili"

Parti in scadenza di contratto

"La società sa il mio pensiero: a me preme il campo, ho detto il mio pensiero alla società e al presidente. Sono molto sereno"

Lautaro sarà il capitano?

"Devo ancora parlarne con la squadra"

Calendario buono: quanto è importante partire bene?

"Sarà importantissimo partire meglio dell'anno scorso. Il calendario lo guardo ma non più di tanto, gli ultimi due mesi dovevano essere i più duri e senza la sconfitta di Napoli abbiamo fatto il massimo di punti. L'inizio è abbastanza soft ma tutte le partite del campionato riservano sorprese"

C'è un'autostima superiore all'anno scorso?

"Sì, c'è tanta autostima rispetto all'anno prima. Anche il percorso dell'anno precedente in Champions ci aveva dato autostima, avevamo affrontato Real Madrid e Liverpool che poi si incontrarono in finale e non ce l'eravamo giocata con entrambe alla pari"

Cosa perderebbe l'Inter senza Onana?

"Stiamo parlando di Onana che è un giocatore dell'Inter, domani sarà convocato in ritiro. Il mercato è imprevedibile, sappiamo che tutte le squadre italiane devono vendere prima di acquistare. C'è questo rischio ma sono tranquillo: la proprietà e la società mi hanno assicurato che ci sarà un'Inter competitiva. Nella riunione prima del mercato abbiamo discusso di questo. L'importante è che l'Inter sia competitiva come negli ultimi due anni, abbiamo avuto problemi dopo il Covid e abbiamo fatto un mercato intelligente che abbiamo visto che è stato positivo"

ESPN l'ha nominata nella top 10 a livello mondiale: che effetto fa?

"Mi fa enormemente piacere, speriamo di poter scalare altre posizioni in futuro"

Hai voglia di toglierti dei sassolini?

"Non he ho da togliere. Penso al campo e al lavoro, cercherò di lavorare al meglio per la mia società. Ogni allenatore ha il proprio percorso e la propria storia, mi sono trovato bene con la società e con i tifosi, cerco di proseguire così"

Credi ancora in Correa?

"Sì, i giocatori che alleno sono i migliori del mondo e penso che lo sia per ogni allenatore. Correa è un ottimo giocatore, non ha reso come ci aspettavamo ma abbiamo massima fiducia in lui, può fare meglio e di più. Io l'ho allenato e so le sue qualità"

Chi pensi che possa impensierirti nella lotta scudetto?

"Abbiamo tanta voglia da ricominciare. E' difficile fare griglie, il Napoli ha fatto un percorso straordinario, noi vogliamo competere, il desiderio è vincere la seconda stella. I tifosi la inseguono da anni, speriamo di regalare a loro questa soddisfazione"

Puoi scegliere: vincere lo scudetto o giocare ancora la finale di Champions?

"Domanda difficile: l'anno scorso, nonostante non si sia vinto lo scudetto, è stata una stagione incredibile, nottate incredibili vissute con i tifosi. Dopo Istanbul ho abbracciato tutti i giocatori, sembrava che avessimo vinto noi"

Le sarebbe piaciuto allenare Milinkovic-Savic?

"Non mi esprimo su scelte personali, Milinkovic-Savic l'ho allenato alla Lazio ed ha grandissima qualità, abbina tecnica, forza fisica ed è un grandissimo giocatore. Ha fatto una scelta di andare in Arabia, avrà tempo di tornare anche in Europa"

Che Inter sta nascendo e cosa si aspetta dal mercato?

"Sappiamo che abbiamo delle caselle da colmare: siamo in completa sintonia, faremo 20 giocatori più 3 portieri più 3/4 ragazzi fissi con noi. Ci manca un centrocampista, Calhanoglu e Asllani sono i due play, dovremo essere bravi a migliorarci. Con Bastoni, Acerbi, De Vrij, Bisseck e Darmian ci manca un uomo lì"

Domanda FCinter1908.it - Con la partenza di Onana, dovranno arrivare portieri con le stesse abilità tecniche?

"Il portiere dovrà essere bravo tecnicamente, stiamo vedendo di trovarne più di uno. Gli ultimi due anni, prima con Samir e poi con Onana, abbiamo avuto portieri di grandissimo palleggio, sicuramente avrà

C'è intenzione di lanciare qualche giovane dalla Primavera?

"Carboni sarà con noi, farà il ritiro con noi. Ha già esordito, è cresciuto tantissimo. L'anno scorso ha giocato anche Zanotti che ora è andato via in prestito. Alcuni giovani saranno aggregati, dovranno dimostrare di essere all'Inter"

Ha visto la partita di Nations con Barella e Frattesi mezzali? Thuram è una prima punta o seconda?

"Frattesi e Barella possono giocare tranquillamente insieme. Barella a volte ha fatto la mezzala sinistra. Sono due giocatori molto forti. Thuram è un giocatore importante, ha una struttura fisica molto buona, ha fatto tre ottime stagioni al Borussia, ha giocato con la Francia, è un giocatore di assoluto valore"

Gosens può essere un giocatore importante per l'Inter?

"Assolutamente sì. Robin ha fatto un'ultima parte di stagione molto buona alternandosi con Dimarco. Ha fatto bene, io ci conto molto"