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Inzaghi: “Lukaku preso per questo. Ora al massimo con la Juve. Calendario folle”
L'Inter batte l'Empoli e torna al successo in campionato. I nerazzurri conquistato il bottino pieno al Carlo Castellani e tornano a sorridere in Serie A dopo una striscia negativa con un solo punto in cinque gare.
Al termine dell'incontro l'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi, ha parlato ai microfoni di DAZN ed ha analizzato il successo della sua squadra.
"Nel primo tempo avevamo il predominio ma eravamo lenti nella circolazione e prevedibili. Sapevamo che potevamo fare meglio nella gestione e muove la palla con più velocità. Nel secondo tempo il gol di Romelu dell'1-0. ci ha favorito. Abbiamo fatto un'ottima partita a 72 ore dalla partita col Benfica che ci porta via energie mentali e fisiche. Ho fatto i complimenti alla squadra".
È la risposta che si aspettava?
"Ottima risposta, bellissimi segnali. Giocatori che non giocavano da un po' hanno risposto alla grandissima ma non avevo dubbi. Ho cercato di alternarli. Tanti venivano da una serie consecutiva di partite. Ci prendiamo una vittoria importante che ci voleva. Una di quelle partite importanti che avremo ogni 48/72 ore. Questa era la settimana per riposare e cercare di lavorare. Abbiamo la semifinale di Coppa Italia che abbiamo voluto con tutte le nostre forze. Cercheremo di farla al massimo nel nostro stadio contro la Juventus".
Protagonista assoluto Lukaku:
"È importantissimo. L'abbiamo preso per queste giornate. Sappiamo quanto abbiamo sofferto noi e lui. Nel calcio succedono questi imprevisti. Lui sta lavorando tantissimo e per un allenatore è bello avere problemi d'abbondanza, quello che non sono mai riuscito ad avere dopo la sosta dei Mondiali".
Inzaghi in difficoltà nelle scelte con Lukaku in Coppa Italia?
"È un bel problema che spero di avere in tutti i reparti. Eccetto Skriniar penso mercoledì di avere tutti a disposizione. Sulla squalifica tolta sono contento per il ragazzo e per la FIGC ha fatto un bellissimo gesto per il sistema e per i giovani che guardano il calcio".
La velocità della palla è cambiata tra primo e secondo tempo:
"Deve esserci sempre. Trovavamo una squadra che ci aspettava e se riescono a scivolare diventa tutto più difficile. Con una circolazione più veloce diventa tutto più semplice".
Come mantiene la concentrazione prima di Milan-Inter di Champions?
"Sarà una sfida importante, con una finale in palio nella competizione più importante d'Europa. Prima abbiamo tante altre sfide. Non abbiamo nemmeno il tempo di pensare. Avremo il viaggio di ritorno, domani in campo, il giorno successivo è già rifinitura. Il calendario è questo ed è folle ma non dobbiamo avere alibi. Si gioca tantissimo".
Lautaro e Lukaku hanno una grande sintonia:
"Lukaku aveva riposato 72' col Benfica, Lautaro 60' col Monza e oggi. Dzeko e Correa non tirano mai indietro il piede. Fanno sempre ottime prestazione. Sceglierò sempre per il bene dell'Inter".
Calhanoglu e Brozovic insieme:
"La cavalcata nelle coppe, 84 punti nello scorso campionato. Hanno giocato spesso insieme. Brozovic ci è mancato tantissimo. Mkhitaryan si è ritagliato uno spazio importante. C'è Barella. Gagliardini non sbaglia mai l'opportunità. Asllani sta crescendo tantissimo. Spero di averli tutti insieme".
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