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La stagione 2023-24 sarà, per Simone Inzaghi, la terza di fila sulla panchina dell'Inter. Traguardo che, dal post Mancini in poi, nessuno è più riuscito a raggiungere. Un segno di longevità, di grandi qualità, e di personalità, viste le difficoltà che l'allenatore nerazzurro ha dovuto affrontare.
Inzaghi, dunque, supera da questo punto di vista in un colpo solo allenatori come Mourinho, Spalletti e Conte. E adesso, dopo 4 trofei in nerazzurro (2 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane), Simone guarda al futuro, a caccia del suo primo scudetto. Scrive la Gazzetta dello Sport:
"Il tecnico di Piacenza inizierà la terza stagione consecutiva alla guida dell'Inter, un risultato che non è stato centrato per esempio dal vincitore del triplete José Mourinho, da Luciano Spalletti e da Antonio Conte (...). Stramaccioni, Mazzarri e Mancini (nella sua seconda avventura interista) sono durati ancora meno, diciamo una stagione intera e... un pezzetto. Poi per motivi diversi l'addio. Pochi mesi sulla panchina nerazzurra per Benitez, Leonardo, De Boer e Pioli; addirittura un manciata di settimane per Gasperini e per il traghettore Vecchi".
"La panchina dell'Inter logora e Inzaghi va considerato un vero e proprio... highlander. Simone oggi inizia la sua terza avventura sulla panchina nerazzurra: l'ultimo a riuscirci era stato Mancini, rimasto dal 2004 al 2008 prima di essere esonerato. In quel periodo il Mancio vinse due scudetti sul campo e uno a tavolino. Inzaghi è ancora alla ricerca del primo".
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