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Simone Inzaghi non cambia. In vista della trasferta di Udine, il tecnico nerazzurro è intenzionato a schierare l'undici titolare al netto dell'assenza di Alessandro Bastoni. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, intorno a Calhanoglu ci sarà la solita Inter. "E dunque il solito centrocampo - Barella e Mkhitaryan ai lati del turco -, il solito attacco -Thuram con Lautaro, con il rientrante Arnautovic in panchina -, la solita voglia di vincere".
In porta tornerà Sommer dopo lo stop con l’Empoli, un solo vero cambio è previsto ma giusto per causa di forza maggiore. Bastoni è affaticato e non sarà convocato per la trasferta, il difensore lavorerà in funzione della partita con il Cagliari. Del resto, inutile rischiare: la sua testa, come quella di tutti, è alla sfida con il Milan del 22 aprile. Al suo posto in difesa ci sarà Carlos Augusto, con Dimarco confermato a sinistra a centrocampo e Dumfries in vantaggio a destra su Darmian".
"E quella di Inzaghi è anche una mossa psicologica: nonostante il vantaggio sul Milan in classifica, non vuole mandare messaggi sbagliati e pretende concentrazione elevatissima. Su questo tasto ha battuto nelle ultime ore ad Appiano. Non semplice, perché l’aria di festa si percepisce chiara nel mondo nerazzurro. Inzaghi è però allenatore attento ai numeri: lo scudetto, la seconda stella, il traguardo dei 100 punti, il miglior attacco e la miglior difesa, la possibilità di scrivere un capitolo importante della storia nerazzurra. Perché cambiare ora che il traguardo è vicino?".
(Gazzetta dello Sport)
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