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Inter, da Inzaghi due comunicazioni. E un confronto con i dirigenti sull’obiettivo

Eva A. Provenzano

L'allenatore nerazzurro ha parlato con la squadra incitando ad un moto di orgoglio: niente ritiro, oggi la squadra si ritrova ad Appiano

Stasera è il momento giusto e l'Interdeve coglierlo. Per chiudere un periodo storto e incredibile che l'ha portata a vincere un solo incontro rispetto agli ultimi sette giocate. Inzaghi ha parlato con i suoi giocatori chiedendo loro di concentrarsi solo e soltanto su questa partita, da vincere ad ogni costo. Il Liverpool sarà un problema quando arriverà.

Due comunicazioni

Due le mosse del tecnico in vista della sfida di questa sera. Innanzitutto ha annunciato alla squadra che non ci sarebbe stato ritiro, ed è una novità rispetto al solito, e poi ha chiesto una prova di orgoglio alla squadra. Una reazione che faccia leva sulla motivazione, per rispondere alle critiche, tenendo nel giusto conto gli errori fatti e senza alibi. Quella contro la Salernitana sarà una sfida basata sulla mentalità più che sulle gambe ed ecco spiegato il motivo per il quale stavolta non c'è stato nessun ritiro in vista della gara di questa sera. La squadra si ritrova alla Pinetina questa mattina per le ultime ore che precedono la partita.

L'allenatore nerazzurro ha parlato ai suoi durante la sessione video nella quale sono stati analizzati i novanta minuti di Coppa col Milan ed è stata studiata la Salernitana.

Stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport:"Inzaghi si è confrontato anche con i dirigenti nelle ultime ore, come da prassi. Tutte le componenti nerazzurre sono concordi: l’obiettivo è lo scudetto. È il traguardo che è giusto che un gruppo come l’Inter si metta davanti: in questo senso, tutti allineati. E sì che un fraintendimento poteva esser nato dopo la frase con cui l’allenatore la scorsa settimana aveva parlato di quarto posto. Nessun alibi, nessuna asticella che si abbassa. Quello, evidentemente, voleva essere un modo dell’allenatore di rimarcare quanto di buono era stato fatto fin qui. E nulla più".

Nessuna certezza

Il tecnico nerazzurro ora a disposizione tutti e lo ha ribadito più volte: in questo modo non ha dato certezze neanche ai titolari. Perché con Correa e Gosens può mettere in atto qualche rotazione in più. Un modo per tenere comunque sull'attenti gli attaccanti. Lautaronon ha ancora trovato la strada di ritorno dalla sua crisi e stasera potrebbe avere modo di rifarsi, è dato favorito come titolare. Viene sostituito spesso, Inzaghi lo ha richiamato in panchina 26 volte su 28 gare giocate. Sanchez dopo aver ruggito si è spento e deve quindi ritrovarsi allo stesso modo. Barella, che è stato finora un intoccabile di questa squadra, ha giocato fin troppo, a volte "nonostante parametri fisici non ottimali, errore che si cercherà di non ripetere. De Vrij, per la verità, sembra già aver invertito la rotta nel derby. Se stasera sarà fuori, sarà solo per motivi fisici. Ma anche lui, in ottica futura, è in discussione. Per non parlare di Vidal, all’altezza solo nella gara contro il Liverpool. Gli ultimi ingressi in campo sono stati quasi disastrosi: difficile pensare che all’Inter possa esserci un futuro, per il cileno", si legge sulla rosea.