Oltre all'obiettivo dichiarato della seconda stella, l'Inter insegue la terza Supercoppa e vuole proseguire il più possibile il cammino in Europa
Momento positivo per l'Inter. Dopo la vittoria con il Verona, condita da critiche e polemiche, la squadra di Inzaghi ha reagito nel modo migliore: tre punti ottenuti sul campo del Monza con una prestazione più che convincente. I nerazzurri hanno mostrato brillantezza, un'ottima condizione fisica e mentale e si presentano all'appuntamento in Supercoppa con tutta la rosa a disposizione, eccetto Cuadrado.
Non è la prima volta che Inzaghi, questo punto della stagione si ritrova a guidare la classifica di Serie A. Era già successo al suo primo anno all'Inter, concluso poi con la vittoria dello scudetto da parte del Milan. Ma in queste prime 20 giornate i nerazzurri hanno collezionato 51 punti, il tecnico non aveva mai fatto così bene in carriera. E non era mai riuscito a iniziare così forte l'anno nuovo.
Messo in standby il campionato, ora l'Inter si concentrerà sulla Supercoppa che nelle ultime due stagioni ha portato sede nerazzurra di viale della Liberazione. Inzaghi proverà a ripetersi per la terza volta, quest'anno sarà un formato diverso: serviranno due gare per portare a casa il trofeo.
Fuori dalla Coppa Italia per merito del Bologna, all'Inter rimangono ancora due grandi obiettivi. Il campionato dove, come abbiamo detto, conduce i giochi. La seconda stella è l'obiettivo dichiarato da inizio stagione da tutta la dirigenza e la proprietà nerazzurra. Senza dimenticare la Champions League, dove agli ottavi si troverà di fronte l'Atletico Madrid di Simeone. Lo scorso anno il cammino in Europa è culminato con la finale di Istanbul, poi vinta dal Manchester City. L'Inter proverà a portare avanti il più possibile il cammino in Europa, senza lasciare punti per strada in campionato, la seconda stella rimarrebbe nella storia del club, dei giocatori e del tecnico.