Inzaghi, il messaggio è chiaro: con la Salernitana turnover ragionato e Inter in ritiro

Altro che sottovalutare la Salernitana. Simone Inzaghi passa dalle parole ai fatti. "Pensiamo sempre alla partita più vicina", aveva dichiarato un paio di settimane fa il tecnico nerazzurro e così sarà. Contro la squadra di Liverani spazio a un turnover moderato e in ritiro da stasera. Niente cali di concentrazione, prima dell'Atletico c'è una partita altrettanto importante in campionato.

"De Vrij giocherà come scontato al posto dell'infortunato Acerbi, ma le indicazioni della seduta di oggi sono quelle che l'ex allenatore della Lazio non cambierà il resto del reparto arretrato ovvero Sommer tra i pali e i "braccetti" Pavard e Bastoni. In mezzo al campo scontato e confermato l'avvicendamento degli esterni: Dumfries e Carlos Augusto, mentre sono elevate le possibilità che, come successo in 15 delle ultime 16 giornate di campionato, i tre i mezzo siano Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan. In attacco Arnautovic sarà il centravanti e al suo fianco Thuram è in vantaggio su Lautaro", sottolinea la Gazzetta dello Sport che conferma l'indiscrezione di FcInter1908.it sulla probabile formazione.

Indipendentemente da chi giocherà, è probabile che in attacco invece giochi proprio la coppia titolare Thuram-Lautaro, il messaggio del tecnico è chiaro: niente cali di tensione. Si spiega così anche la scelta di andare in ritiro questa sera. "La seduta di domani mattina, con focus sui calci piazzati, potrebbe però apportare modifiche. Del resto la squadra è rimasta in ritiro alla Pinetina e i giocatori non sono tornati a casa per ritrovarsi domani mattina. Altro segnale di quanto Inzaghi tenga in considerazione il match contro l'ultima in classifica. Chiaro il messaggio: vietato distrarsi o sottovalutare l'appuntamento".

(Gazzetta dello Sport)

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.