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Inter, nessun dubbio su Inzaghi. Rinnovo non in discussione, se ne parlerà in estate

Andrea Della Sala

L'Inter ha fiducia nel tecnico e proseguirà anche nella prossima stagione questo percorso parlando in estate del prolungamento

Inzaghi si carica l'Inter sulle spalle. Dopo il pareggio con la Fiorentina, il tecnico dei nerazzurri ha detto che toccherà a lui rialzare la squadra dopo questa involuzione. La società gli ha confermato stima e fiducia e il suo futuro non è in bilico.

"Inzaghi non soltanto arriverà a fine stagione, ma continua a godere della fiducia di proprietà e dirigenza, consapevoli che la continuità tecnica dopo anni di panchine girevoli è stata una delle basi del ritorno ai vertici. Senza dimenticare l'aspetto economico. Il suo contratto scade nel 2023 (come quello di Pioli) e nemmeno prima c'era fretta di prolungare. Se ne parlerà con calma in estate. Simone in questo momento paga il fatto di essere andato oltre le aspettative tra settembre e gennaio, ma anche l'inesperienza ad alto livello. Vero che nemmeno Spalletti e Pioli hanno mai vinto lo scudetto, ma allenano da più anni e non avevano nel curriculum una sola squadra come Inzaghi", spiega Gazzetta.it.

"Detto che restano 9 giornate di campionato e almeno una semifinale di Coppa Italia per invertire la tendenza recente, quando ha puntato su di lui per sostituire Conte il management sapeva benissimo che al tecnico piacentino sarebbe servita almeno una stagione di 'apprendistato', perché un conto è allenare la Lazio senza ambizioni di vertice, un altro reggere la pressione della piazza nerazzurra. Visto il girone d'andata, tutti si erano illusi che fosse bastato azzeccare il mercato e sfruttare il calcio spensierato del nuovo tecnico per centrare il bis scudetto. Poi la virata che però non porterà a rivoluzioni tecniche. A meno di clamorosi crolli da qui a fine maggio", aggiunge il portale sportivo.