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Getty Images
''Nessun esonero. Nessuna panchina "traballante". Subito dopo la sconfitta contro l'Udinese il messaggio arrivato dai dirigenti nerazzurri presenti alla Dacia Arena è stato chiaro: Simone Inzaghi non è in bilico. E, hanno assicurato, non lo sarà neppure nei prossimi giorni''. Apre così l'articolo del Corriere dello Sport che conferma la fiducia riposta dal club nerazzurro nei confronti di Inzaghi nonostante le 3 sconfitte in 7 partite in Serie A, KO che diventano 8 in 4 sfide considerando anche il Bayern. ''Adesso il presidente Zhang e i suoi manager si aspettano che l'allenatore dia una svolta alla stagione. Dopo la sosta, per il match casalingo di sabato 1 ottobre contro la Roma, tornerà disponibile Romelu Lukaku, che tanto è mancato, ma da solo il recupero del belga non basterà perché i problemi da risolvere sono tanti'', rimarca il quotidiano.
Ad incidere in negativo è la fase difensiva. 11 gol incassati in 7 partite sono decisamente troppi per ambire al titolo e serve un'inversione di marcia immediata. ''La squadra si allunga spesso, subisce molte ripartenze e i singoli commettono errori clamorosi. Il bel gioco che ha contraddistinto la prima stagione di Inzaghi è sparito e trovare la via del gol è più complicato: basterà il ritorno di Lukaku per sistemare la mira?'', si domanda il CorSport che, poi, pone l'attenzione sulla preparazione. ''La condizione fisica della squadra non convince: diversi elementi non sono al top e la sensazione è che tutto non sia andato nel verso giusto quanto a carichi di lavoro durante la preparazione. Correre ai ripari adesso è impossibile perché dopo la sosta si giocherà ogni tre giorni'', commenta il quotidiano.
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