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Il gruppo è il valore aggiunto di questa squadra
—"Sono dei ragazzi che stanno bene insieme, mi rende orgoglioso quello. Quando si lavora col sorriso è tutto più facile e lavorare col sorriso non significa lavorare meno, ma lavorare meglio. La ricetta è che devono stare bene tra di loro e ho la fortuna di avere dei ragazzi che stanno bene tra di loro".
La nuova Champions?
—"Ci saranno due partite in più nel girone e sarà ancora più difficile. Le squadre straniere hanno più budget di noi, ma abbiamo dimostrato due anni fa con la finale che l'Inter può recitare la sua parte".
I rinnovi?
—"Sono stati importanti perché il ciclo va avanti con lo stesso allenatore, staff e giocatori. Sono contento per loro perché se lo sono meritati, penso agli ultimi come Barella e Lautaro che sono due ragazzi con forte responsabilità nei confronti del club"
Lautaro in cosa può ancora crescere?
—"Nei miei tre anni all'Inter ha fatto tutte ottime stagioni, è un giocatore in continua crescita. Probabilmente la fascia di capitano lo ha responsabilizzato ancora di più. Mi piace come lavora in campo e soprattutto come si comporta fuori come capitano, è un giocatore che aiuta tutti tantissimo".
Di cosa si sente più fiero?
—"Sto bene nel posto dove lavoro al di là dei titoli. Ero stato tantissimi anni benissimo alla Lazio, adesso mi risento molto bene in questo posto. Quando lavoro con serenità è tutto più facile".
(Sport Mediaset)
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