Inter, per Inzaghi una sola parola d’ordine: “Continuare!”. Rotazioni, ma senza esagerare

Il Napoli ha battuto la Juve e l'Inter ha la possibilità di allungare ancora in classifica. Inzaghi non vuole tirare via il piede dall'acceleratore e nella preparazione alla gara di stasera col Genoa ha ribadito il concetto: avanti così.

"Se per caso dovessero servire stimoli all’Inter dopo 11 vittorie su 11 nel 2024 (e le ultime 4 segnando sempre 4 gol) allora la coppia formata da Genoa (oggi) e Bologna (sabato) può essere l’ideale: la squadra di Gilardino è l’ultima avversaria che ha strappato punti ai nerazzurri, pareggiando il 29 dicembre a Marassi; il Bologna ha dato due dispiaceri all’Inter, rimontando 2 gol in campionato (2-2 a San Siro), ripetendosi in Coppa (2-1 ai supplementari)", riporta il Corriere della Sera.

"La parola d’ordine per l’allenatore è solo una, che racchiude tutto: «continuare» nella Grande Fuga scudetto, che può portare l’Inter a 15 punti sulla Juve e nell’avvicinamento alla sfida di Madrid (13 marzo), che vale i quarti di Champions".

"All’andata l’Inter si è espressa al di sotto dei propri standard, per l’assenza di Lautaro infortunato e anche per un momento di stanchezza, che sembra un lontano ricordo. Inzaghi va a caccia della nona vittoria consecutiva in campionato, un filotto che non gli è mai riuscito, ritrova per la panchina Thuram, Acerbi e Frattesi. E continua con alcune rotazioni senza esagerare, anche perché nel cuore del gioco manca ancora Calhanoglu, che sarà pronto sabato", aggiunge il quotidiano.

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