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Che fatica rinunciare a questo Frattesi: il piano di Inzaghi e gli incastri a centrocampo

Matteo Pifferi Redattore 

Davide Frattesi ha segnato due gol con l'Italia nel match con l'Ucraina: un messaggio che Inzaghi ha già recepito

"Eccolo qua. Il dilemma che, come prevedibile, si sarebbe prima o poi presentato a Simone Inzaghi: chi lasciare fuori a centrocampo? Con la doppietta segnata in azzurro all’Ucraina, Davide Frattesi si inserisce a gamba tesa nella corsa a una maglia da titolare all’Inter, dopo aver visto il campo solamente entrando dalla panchina nelle prime tre giornate". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito all'exploit in Nazionale di Frattesi. La doppietta dell'ex Sassuolo rifilata all'Ucraina è anche un messaggio a Simone Inzaghi che, tuttavia, per il momento sembra orientato a non modificare il tridente di centrocampo con Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan.

Coesistenza con Barella

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"Innanzitutto, la prestazione di Davide contro l’Ucraina risolve un possibile dubbio: sì, Frattesi e Barella possono giocare insieme. I due avevano condiviso il campo nel centrocampo dell’Italia già con Roberto Mancini, nelle sfide di Nations League – entrambe perse – contro Germania e Spagna. Mentre all’Inter, nelle prime tre giornate di campionato, hanno giocato insieme solamente una decina di minuti nel finale contro il Monza", rimarca il quotidiano che poi aggiunge:

"Le statistiche del match contro l’Ucraina fotografano piuttosto bene le caratteristiche della nuova coppia: Barella in appoggio al play e maggiormente razionale, Frattesi a briglie sciolte e proiettato in avanti. Si potrebbe parlare di Barella 3.0: in origine motore della mediana e l’anno scorso con numeri da trequartista, ora chiamato a un lavoro da centrocampista più navigato, con un’intelligenza tattica e una capacità di adeguarsi figlia dell’ormai pluriennale esperienza ad alti livelli", aggiungendo che, proprio contro l'Ucraina, Barella ha limitato al minimo gli inserimenti offensivi, dando la possibilità proprio a Frattesi di attaccare con più libertà.

Duello con Mkhitaryan

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A lungo andare, però, sembra sempre più evidente che il ballottaggio a centrocampo sarà tra Frattesi e Mkhitaryan, al quale Inzaghi fatica a rinunciare. "Il ballottaggio Mkhitaryan-Frattesi viene dunque, per così dire, per esclusione: se c’è uno spiraglio per Davide è proprio in un duello interno con Henrikh, che anche dal punto di vista anagrafico – a gennaio compirà 35 anni – può lasciare qualcosa. Ma in vista del derby, occhio alla freschezza dell’armeno: se da un lato Frattesi tornerà carico ad Appiano e sarà osservato speciale, dall’altro Mkhitaryan avrà alle spalle due settimane di lavoro alla Pinetina, avendo lasciato la nazionale", osserva La Gazzetta dello Sport che sottolinea, poi, come il fulcro del reparto resti comunque Calhanoglu.



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