Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro la Fiorentina. Queste le sue dichiarazioni: "Lautaro è un giocatore importantissimo per la nostra squadra: io ho sempre detto che non era un problema, stava facendo anche prima quello che chiedevo. Ci sono periodi in cui non segni ma non ero preoccupato: deve continuare così, è un grandissimo giocatore che ho il piacere di allenare.
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Inter, Inzaghi: “L’abbraccio finale un grande segnale. Plzen importantissimo”
Io sono questo coi miei pregi e i miei difetti: abbiamo passato un momento particolare, non abbiamo giocatori importanti su cui avevamo costruito tanto della nostra squadra. La squadra mi ha sempre seguito, sono sempre stato sereno: nel calcio ci stanno le critiche quando alleni l'Inter, è giusto cercare di capirle, prendere quelle che ti aiutano e lasciare quelle non costruttive. Non abbiamo fatto nulla, il passo più importante è mercoledì: sarebbe importantissimo passare. Ora dobbiamo recuperare energie e qualche giocatore per allungare le rotazioni. Davanti corrono ma dobbiamo continuare così.
A quanti punti dalla vetta dobbiamo arrivare a novembre? Ci devo pensare, ora penso a mercoledì, è la cosa più importante: in campionato mancano tante partite difficili, dobbiamo rimanere sul pezzo cercando di accorciare davanti, vogliamo essere lì. Lukaku? Se vinci sei bravo, se perdi hai sbagliato la formazione: il mio augurio è quello di recuperare lui, Brozovic e Gagliardini al più presto, ci servono. Al di là dei tre punti l'abbraccio finale dopo essere stati raggiunti due volte è un grande segnale per noi stessi. Puoi aver pareggiato al Camp Nou ma non cambia nulla, devi guardare avanti perché quella dopo è sempre importantissimo".
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