Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, è intervenuto in conferenza stampa dopo la sconfitta interna contro la Roma. Queste le sue parole: "Assolutamente sono preoccupato, lo ero più dopo Udine ma i punti sono gli stessi. Sconfitta che fa male dopo una partita fatta bene, la migliore di quelle disputate: però non basta perché usciamo sconfitti contro una diretta concorrente, siamo qui a leccarci le ferite.
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Inzaghi: “Lukaku col Sassuolo? Non sono fiducioso. Da fare di più, io in primis”
Lukaku? Non so se c'è per il Sassuolo, c'è qualche speranza ma non sono fiducioso: ha avuto un allenamento, volevamo unirlo al gruppo ma è stato fatto un esame e non poteva lavorare in gruppo. Lavora tutto il giorno con i dottori, speriamo di averlo a breve: è un'assenza che pesa, ma è il calcio. Siamo anche in pochi a metà campo, anche in attacco: ha esordito Carboni, se l'è meritato perché sta lavorando con noi quotidianamente e molto bene.
Bisogna creare di più il particolare, è normale che ora paghiamo la minima disattenzione: sul secondo gol c'è, come nel pareggio di Udine. Devo rivedere la gara, gli ultimi 7-8 minuti del primo tempo abbiamo perso le distanze, però la partita è stata condotta a lungo. E' capitato alla Roma nell'ultima, a volte si perde non meritando.
Se l'Inter può rientrare nella corsa che conta? Assolutamente, c'è grandissima delusione nei giocatori che hanno dato quello che avevo chiesto e per i tifosi, che ci hanno spinto dall'inizio alla fine: in questo momento bisogna fare di più tutti, io in primis".
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