Skriniar e Brozovic, i due punti fermi di Inzaghi. ”Un solo neo per Marcelo. E Milan…”

Simone Inzaghi ha sfruttato, di fatto, tutti gli elementi della rosa, adoperando un ampio turnover che, nelle ultime uscite, ha dato buoni riscontri tra Torino e Plzen. Le rotazioni, però, per il momento non coinvolgono Skriniar e Brozovic.

Skriniar

Il difensore slovacco è stato sempre titolare e ha giocato sempre 90' ad eccezione dei match con il Lecce - all'87' - e con il Bayern Monaco, con l'uscita dal campo al 72'. ''Questa tabella di marcia lo rende il calciatore con più minutaggio di tutta la rosa. Da qui allo stop del campionato per il Mondiale in Qatar il difensore dovrà tirare il fiato e lo farà anche grazie all'arrivo di Francesco Acerbi, ma sfogliando questi dati non sorprende la priorità che la dirigenza nerazzurra ha messo sul suo fascicolo. Skriniar va rinnovato al più presto'', commenta poi La Gazzetta dello Sport.

Brozovic

Marcelo Brozovic era ed è il perno della squadra. Quest'anno Inzaghi ha dalla sua un vice di qualità e di prospettiva come Asllani ma finora l'ex Empoli ha trovato poco spazio. Brozovic ''è rimasto però in campo fino al triplice fischio solamente nella metà dei match, soprattutto per via del ruolo che ricopre - più dinamico e provante rispetto a quello di Skriniar. Le sue prestazioni hanno avuto un unico neo: le ammonizioni. In campionato il croato ha già rimediato quattro cartellini gialli e perciò è finito in diffida: un motivo in più per lasciarlo in panchina prima di un big match. È meglio farne a meno quando si vuole e non quando si deve'', chiosa il quotidiano.