Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria contro l'Atalanta. Queste le sue dichiarazioni: "Questa vittoria è importantissima, viene prima della sosta e in un periodo in cui abbiamo fatto 6 vittorie su 7 partite: a Bergamo sono sempre partite difficili. Abbiamo approcciato male, abbiamo preso gol su un errore: poi siamo stati bravi, nel secondo tempo abbiamo fatto molto bene. Poi abbiamo preso quel gol che ha riaperto gli ultimi 15 minuti.
copertina
Inter, Inzaghi: “Vittoria importantissima. Dzeko preziosissimo. Rinnovo? C’è la società”
Sappiamo il percorso in Champions, in campionato avevamo 34 punti l'anno scorso ed eravamo a due punti dal Napoli: quest'anno gli azzurri tengono un passo difficile, noi dobbiamo continuare come fatto nelle ultime 7. Ogni partita ha insidie, oggi era tosta e abbiamo vinto da gruppo che sapeva l'importanza della gara. Sul 3-1 non puoi concedere il gol di Paolino, dobbiamo fare più attenzione: è un problema di ogni squadra eccetto una che sta facendo un percorso a sè.
Noi dobbiamo continuare sapendo che è lunga, mancano 23 partite: abbiamo giocato tante partite con defezioni, abbiamo 45 giorni per eliminare i difetti e recuperare giocatori che ci limitano le rotazioni. La sosta è una cosa nuova, noi continueremo in settimana a lavorare con chi rimane, non tantissimi: poi faremo 5-6 giorni a Malta con due amichevoli, poi rientreranno quelli del Mondiale, speriamo il più tardi possibile perché vorranno fare il Mondiale al meglio.
La scelta è stata ponderata, abbiamo tanti giocatori che andranno in Nazionale: questa settimana saranno tutti impegnati, chi resta ad Appiano sarà in attività, poi avranno due settimane di riposo, il 2 ci troveremo ad Appiano per poi ci sposteremo a Malta. Dzeko? E' preziosissimo, è un grandissimo valore aggiunto: l'anno scorso è stato ceduto Lukaku e il primo nome che ho fatto è stato lui. L'anno scorso ha fatto benissimo, sapeva che avrebbe giocato meno con Lukaku, invece ha giocato 19 partite su 20, nonostante i 36 anni è andato in crescendo e ci ha dato il suo apporto. Rinnovo? C'è la società che ci pensa, io mi occupo del campo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA