LEGGI ANCHE
-Ma oggi non ha saltato al coro dei tifosi per un problema al polpaccio?
Diciamo che ieri, durante il torello coi ragazzi avevo il polpaccio contratto, insomma, come Ausilio. Coi tifosi abbiamo un grande rapporto. Quest'anno il percorso lo abbiamo dedicato anche a loro che sono stati sempre con noi.
-Barella quando non c'è Calhanoglu gli viene di più a giocare e a cucire...
Assolutamente sì. Di solito c'è Miki che fa il lavoro del doppio mediano con Calhanoglu. Stasera avevamo Frattesi per la profondità per le caratteristiche. Barella è un grandissimo campione, un giocatore pensante che sa quando aprirsi e venire incontro, quando occupare, è una mezzala molto forte e da tanti anni fa grandissimi campionati.
-C'è qualcosa di questo finale di stagione sul quale metti attenzione particolare?
Stasera chiaramente ne ho avute di ottime di risposte, ma non mi serviva stasera. Arnautovic, Buchanan hanno fatto ottimo lavoro in settimana, ma per colpa mia non hanno avuto lo spazio meritato ma stasera hanno avuto spazio meritato. Sensi ha fatto una stagione in cui si è allenato ma è stato difficile dargli spazio, il mio pensiero va a lui perché ha sempre fatto settimane perfette.
-Come si immagina il secondo anno di Frattesi all'Inter?
Io spero che possa confermarsi con questi numeri. Poi dipenderà molto da lui. È arrivato qui si è inserito subito bene, ha pedalato per arrivare a quel traguardo dove tutti insieme i centrocampisti dell'Inter dovevano arrivare. Poi nel calcio si fanno le scelte e non vorrei rinunciare a nessuno di questi ragazzi perché vincere con questo numero di vittorie e con questi record mi fa fare ai ragazzi solo i complimenti.
-Buchanan più a sinistra lo vede?
Ci dà qualcosa di diverso a livello di caratteristiche: ha un buonissimo dribbling, un ottimo destro. A destra abbiamo Darmian, Dumfries e Cuadrado e ottime alternative. Poi Carlos Augusto mi permette di alternare Bastoni e Buchanan a sinistra mi sta dando grandi risposte.
-Sommer diventato subito un leader...
Non è stato una scoperta a livello di campo, sappiamo in che squadra ha giocato e i traguardi in Nazionale. Ma è un uomo di spessore: un mattone importante in campo e nello spogliatoio.
-Vi dicevate qualcosa con Lautaro su questo gol che non arrivava?
Ne parlavamo ma è il capitano. Avevamo raggiunto lo scudetto e lui deve continuare così. Ha responsabilità nel gruppo e al di là dei gol ha segnato al 91esimo in Supercoppa e ha permesso all'Inter di portare un altro trofeo a Milano.
(Fonte: DAZN)
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA