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"Una decina di giorni ancora a godersi il mare della Sardegna e poi si rimetterà all’opera, ammesso che si sia mai davvero fermato. Perché per uno come Simone Inzaghi, si sa, staccare la spina è praticamente impossibile, tanto più se il lavoro che lo attende è senza soluzione di continuità". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito a Simone Inzaghi, pronto ad iniziare la quarta stagione da allenatore dell'Inter.
Come sottolinea la Rosea, il legame attuale vincola Inzaghi all'Inter fino al 2025 ma le parti stanno discutendo in merito al rinnovo. "L storia proseguirà per almeno un’altra stagione (la scadenza di contratto attuale, fissata per il 2025, sarà rinnovata di un anno) e Simone si accomoderà nel salotto dei più grandi. Sul biglietto da visita luccica la seconda stella conquistata dopo un campionato dominato e festeggiata nel derby, nello zaino pesano sei trofei vinti in tre anni, il resto lo aggiungerà da metà agosto lo stesso Inzaghi. Che, per dirla con il presidente Beppe Marotta, «non è neppure a metà del suo ciclo all’Inter».
Che corsa Per cominciare, Inzaghi piazzerà aggancio e sorpasso su Roberto Mancini. Sulla panchina nerazzurra l’ex c.t. della Nazionale si è seduto in totale per sei stagioni, ma quelle consecutive sono quattro: dal 2004 al 2008, dominando la scena in Italia (tre scudetti, due Coppe Italia e due Supercoppe) ma faticando in Europa, mai oltre lo scoglio dei quarti di Champions. Inzaghi ci ha messo tre anni a prendersi lo scudetto, ma nel frattempo ha sollevato tre Supercoppe e due Coppe Italia e ha sfiorato il colpo in Champions, battuto un anno fa in finale dal City dei fenomeni dopo essersela giocata alla pari. È così che Simone ha costruito il futuro: l’Inter tritatutto che ha stracciato la concorrenza in A è nata quella notte a Istanbul. Simone, mai così solido come questa estate, aggancerà il Mancio a quota quattro, poi lo sorpasserà, non appena autograferà il nuovo contratto: lui e il club trattano sullo stipendio — balla circa un milione tra domanda e offerta — ma il rinnovo non è in discussione", si legge sulla Gazzetta.
Inzaghi potrebbe poi raggiungere i più longevi allenatori della storia dell'Inter, Helenio Herrera (8 anni dal 1960 al 1968) e Virgilio Fossati, primo tecnico in assoluto dell'Inter (6 anni dal 1909 al 1916).
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