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Inzaghi: “Guardie e ladri? Ormai conosco questo mondo. Vogliamo la Supercoppa. E a Lukaku…”

Gianni Pampinella Redattore 
Alla vigilia della semifinale contro la Lazio, Simone Inzaghi interviene in conferenza stampa

È iniziata ufficialmente la missione Supercoppa. L'Inter è arrivata a Riyadh nella serata di martedì e per il secondo anno consecutivo gli uomini di Simone Inzaghi giocheranno per vincere la Supercoppa Italiana nella capitale araba. Alla vigilia della semifinale contro la Lazio, Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa. FcInter1908.it vi riporta la diretta testuale della conferenza del tecnico nerazzurro. "La Supercoppa è il primo obiettivo stagionale. È un obiettivo che l'Inter ha vinto negli ultimi due anni e che vuole vincere anche adesso. Cercheremo di fare del nostro meglio. Mercato attaccanti? Abbiamo alle spalle una società importante che ci sta pensando. Il mio pensiero è quello che sono molto soddisfatto dei 4 attaccanti che abbiamo inrosa che in questa prima parte di stagione ci hanno dato grande soddisfazione".

 

Ci sarà turnover o l'Inter migliore?

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"Ho ancora un allenamento e mezzo. Dovrò fare delle valutazioni molto attente. I ragazzi ieri c'erano tutti a eccezione di Cuadrado. Bisognerà fare delle scelte essendo una finale giocata in due partite. Il mio pensiero adesso è solo sulla partita della Lazio. Per giocare all'Inter bisogna essere abituato a essere teste di serie e avere ambizioni. Io la vivo tranquillamente, le stesse ambizioni dell'Inter ce le hanno la Lazio, il Napoli e la Fiorentina. Domani incontreremo una squadra che è in striscia positiva da 5 partite e che a noi hanno sempre messo in difficoltà".

Le parole di Allegri su guardie e ladri?

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"Ho sentito e letto qualcosa, credo che sia una normale dialettica del mondo del calcio. Tanti anni che sono in questo mondo e lo conosco. Posso dire che in campionato c'è un bellissimo duello, ma non dimenticherei il Milan che è lì a pochi punti. È un'ottima rosa e sta bene in questo momento. C'è da contare assolutamente il Milan".

Giocare con un asterisco, può essere una noia nella corsa scudetto?

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"Si tiene in conto. Bisogna essere bravi a a ragionare partita dopo partita. Devo essere sincero, nella mia carriera è una cosa che succede spesso. "È una cosa che noi allenatori sappiamo che può succedere nel corso del campionato".


Il non voto di Lukaku?

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"Lukaku ha votato 3 grandissimi allenatori, non sarebbe giusto contestare una sua votazione perché ha votato 3 colleghi bravissimi. A Londra non ero solo perché ero insieme al mio staff, i miei dirigenti e il mio presidente e soprattutto ai ragazzi che mi hanno permesso di stare ì- Sono molto soddisfatto di essere stato nominato nei tre".

Il potere logora chi ce l'ha e non ce l'ha?

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"Dipende dai punti di vista. Bisogna guardare il momento di ogni squadra. Sono contento di quello che stiamo facendo. Se potessi tornare indietro cambierei il risultato col col Bologna dove avremmo meritato molto di più".

 Come è cambiato Inzaghi in questi anni?

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"Il mio percorso alla Lazio non sarà mai una partita come tutte le altre, è una squadra che mi ha fatto diventare uomo. La Lazio è una squadra che ci ha creato parecchie difficoltà anche in campionato. Domani è cambiata la formula, è nuova per tutti quanti. Bisognerà focalizzarsi sulla partita di domani, sappiamo che non ci saranno i supplementari e ci stiamo preparando per questa evenienza. Lo scudetto? Stiamo facendo un ottimo percorso con 51 punti sui 60 disponibili, però allo stesso tempo c'è un'altra grandissima squadra che sta facendo un percorso analogo e poi c'è il Milan che è in un buon momento. Messaggio ai tifosi arabi dell'Inter? Quello di sostenerci come lo scorso anno e speriamo di renderli felici come lo scorso anno".

 


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