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Inzaghi: “Una serata che mi godo con gusto con i miei ragazzi. Tifosi, siate orgogliosi”
Simone Inzaghi, dopo il passaggio dell'Interai quarti di Champions ha parlato ai microfoni di Skysport. Queste le sue parole: «Sono molto contento, onore al gruppo che ha tirato fuori energie che neanche io mi aspettavo avessero. Abbiamo avuto problemi alla vigilia e durante la gara, ma abbiamo resistito. Tranne nell'ultimo quarto d'ora quando abbiamo faticato anche perché ci hanno assegnato un recupero di sette minuti, che mi è sembrato eccessivo, abbiamo per il resto rischiato poco e niente».
-Sofferenze nel finale: a cosa pensava?
Normale ma ero fiducioso perché la squadra è sempre stata in partita in uno stadio caldo come questo e sappiamo cosa era successo alle altre italiane che erano venute qui al Dragao. I miei sono stati magnifici, gli ho fatto i complimenti: abbiamo fatto un pezzo di storia.
-Dopo tutte le critiche non ha voluto rispondere prima della partita, le va di rispondere adesso?
Rispondo che sono contento di quello che stiamo facendo insieme al mio staff. Il merito è di questi ragazzi che in 18 mesi mi hanno regalato trofei, quarti e ottavi, cose inaspettate che mancavano da tanto tempo all'Inter. Una dedica ai tifosi, molti - mi hanno detto - non sono potuti entrare. È un momento importantissimo della storia dell'Inter, me lo godo senza polemiche. Sono arrivato qui due anni fa, so come sono arrivato e il motivo e mi godo i successi senza nessun problema.
-Ai quarti ora vale tutto...
Abbiamo tante partite davanti, dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali e giocatori che aiutano tanto nelle rotazioni. Ma è una grande serata che mi gusto con i ragazzi.
-I tifosi possono sognare la CL?
Devono essere orgogliosi del cammino fatto dalla squadra, già l'anno scorso eravamo arrivati agli ottavi dopo anni, ci siamo meravigliati perché si lavora per quello e poi vedremo.
-Derby col Milan le piacerebbe?
Tutte le avversarie sarebbero difficilissime, vogliamo affrontare chiunque con entusiasmo.
-Due contropiedi nel primo tempo, pensato di andare in vantaggio?
Il Porto è difficile da andare a prendere, si appoggiano sul portiere, avevano otto giocatori sopra la palla e sapevamo che recuperata palla potevamo avere buone occasioni, come quella di Barella e di Lautaro e se fossimo andati in vantaggio non avremmo sofferto negli ultimi minuti.
(Fonte: SS24)
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