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Inzaghi, un altro nazionale: obiettivo Toloi. L’Atalanta fa muro, l’Inter studia la formula

L'Inter ha individuato il difensore per rinforzare il pacchetto arretrato di Inzaghi. Si tratta con l'Atalanta per un accordo

All'Inter di Inzaghi manca un giocatore per reparto. Un attaccante, due portieri, un centrocampista e un difensore che possa giocare centro-destra nella difesa di Inzaghi. Marotta e Ausilio avrebbero individuato il difensore giusto per l'Inter. Guarda a caso è un altro giocatore nel giro della Nazionale.

"Questo nuovo tentativo verso la Dea non è casuale, ma strategico. Anzi nasce da lontano: è una filosofia antica attraverso cui costruire l’Inter di oggi e pensare quella di domani. Pur sapendo le difficoltà nella trattativa, il club nerazzurro ha bussato qualche giorno fa alla porta dell’Atalanta per chiedere Rafael Toloi, capitano e pedina strategica nella macchina infernale di Gasperini. Il club di Zhang lo ha fatto perché il 32enne è stato forgiato nel fuoco della difesa a tre e si muove da braccetto destro con la disinvoltura richiesta da Inzaghi: tampona le perdite dietro e si spinge davanti con la palla", riporta La Gazzetta dello Sport.

"Ma, anche e soprattutto, per l’azzurro che ormai da tempo ha scelto di vestire: Toloi, nato nel Mato Grosso in Brasile, è campione d’Europa in carica con Mancini. L’italianità, intesa come formazione nel nostro campionato e meglio ancora partecipazione al bacino della Nazionale, è ormai un valore in più nelle scelte interiste. L’a.d. Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio lo hanno progettato a tavolino e lo stanno realizzando coi fatti: mezza difesa del Mancio gioca già per Simone, arrivasse pure Toloi la colonia sarebbe quasi storica".

"Al momento, però, la Dea fa muro, un po’ perché l’importanza di Toloi a Bergamo è verificata da 8 anni di onorato servizio e un po’ perché alla corte del Gasp non è arrivato Rodrigo Becao dell’Udinese, il difensore che avrebbe potuto insidiarlo nella titolarità. In ogni caso, siamo all’inizio di una vera partita a scacchi perché, quando di mezzo ci sono le due nerazzurre, si gioca così, al tavolo, tra mosse, contromosse e attese. Ad esempio, l’Inter aspetterà le condizioni necessarie e la tempistica giusta per proporre una formula: la scadenza di contratto ravvicinata, 2024, può aiutare il compratore. Di certo, servirà un’offerta credibile, ma l’Inter aspetta di vedere quanto denaro rimarrà in mano dopo aver risolto gli altri casi più delicati sul mercato", chiude il quotidiano.