In cosa Pavard migliora questa squadra?
"Tutti conosciamo le sue qualità. Quando è uscito il suo nome ero entusiasta, ho detto che era un giocatore strepitoso, lo seguivano già da gennaio, si è inserito bene in gruppo, non ha bisogno di presentazioni. La cosa che mi è piaciuta di più è come si è inserito in questo gruppo: Thuram e Mkhitaryan che parla francese lo hanno aiutato".
Cosa pensi del Benfica?
"Grandissima squadra, con grandissimi campioni. Quando è uscita la Real Sociedad in quarta fascia sapevo che sarebbe stato un gruppo equilibratissimo: adesso il Benfica è ultimo, ma non chiuderà a 0 punti. Il girone si deciderà nelle ultime partite".
Un giudizio sul mancato cinismo.
"In Champions può contare anche lo scontro diretto o lo scarto di gol. Avendo visto la partita che ha fatto la squadra un pizzico di rammarico c'è. Abbiamo avuto grandissima intensità, le rimesse le ho fatte vedere nel primo tempo: non possiamo concedere queste cose a certi livelli".
Quanto ti è piaciuta la reazione della squadra dopo la sconfitta contro il Sassuolo?
"Sapevamo che giocando tantissimo dobbiamo essere bravi a recuperare e a preparare le partite. Con il Benfica sapevamo che non sarebbe stata semplice, ci aspettavamo un centravanti fisico e ci siamo trovati giocatori con altre caratteristiche. La squadra ha avuto una disponibilità e una facilità a coprire il campo, e ha stra meritato questa vittoria".
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