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I numeri sono lì a testimoniarlo: Ivan Perisic è una delle pedine più importanti dell'Inter di Luciano Spalletti. I paragoni con quel Samuel Eto'o, che nell'anno del Triplete divenne un campione totale da attaccante formidabile come da diligente terzino, risultano ancora arditi, dato che per lui e per tutta questa squadra la strada è ancora lunga e tortuosa. Ma i recuperi difensivi di cui ha parlato Spalletti nel post gara della partita contro il Verona e le sue statistiche dimostrano che di lui l'Inter proprio non può fare a meno.
Come riportato da Sky Sport, infatti, in 11 partite di Serie A il croato ha messo a segno, spesso nel finale (sintomo di una fisicità fuori dal comune) 4 gol (uno di testa, uno di sinistro e due di destro), fornendo 5 assist vincenti ai compagni. Inoltre, tutte le volte che Perisic è andato in gol, l'Inter ha sempre vinto: è successo contro Fiorentina, SPAL, Crotone e, appunto, Verona. Ma più che i numeri, è la dedizione e l'applicazione del giocatore che impressionano, se si pensa alle pause di cui era vittima nella scorsa stagione e l'estate da lui vissuta, a lungo con la valigia in mano. Spalletti l'ha rigenerato dal punto di vista psicologico, godendone ora i frutti. Ivan Perisic: l'insostituibile. Sognando Eto'o.
(Fonte: Sky Sport)
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