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Joao Mario, addio allo Sporting e standing ovation: lo attende l’Inter, ecco le cifre

Daniele Vitiello

Ieri l'ultima partita del calciatore portoghese a Lisbona, a breve il trasferimento a Milano

Quella di ieri contro il Maritimo è stata l'ultima partita di Joao Mario con la maglia dello Sporting Lisbona. Un'occasione per regalare ai tifosi le ultime grandi giocate, prima del trasferimento all'Inter, come sottolinea anche la Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina: "Ha messo in campo il suo repertorio e regalato lampi-ricordo ai suoi tifosi. Suo il corner da destra per il vantaggio dello Sporting, poi le solite giocate e il finale impreziosito da una standing ovation: quella andata in scena quando il tecnico Jorge Jesus lo richiama in panca. Manca infatti solo un minuto al novantesimo quando Joao (migliore in campo) saluta sul filo dei sentimenti, lo sguardo pensieroso ma rivolto al futuro interista. Tutto in un lungo minuto di tributo dal popolo dello Sporting. Anche se il capitano Adrien Silva, a fine gara, dirà di non credere che questa fosse l’ultima partita di Joao con lo Sporting. Con tutta probabilità sarà invece San Siro il suo prossimo teatro calcistico.

L’Inter attende Joao Mario dopo aver messo in cassaforte il sì del giocatore che firmerà un contratto quinquennale a tre milioni di euro a stagione. Il d.s. interista Piero Ausilio ha lavorato a fari spenti, anche quando i più ritenevano che il fresco campione d’Europa fosse destinato a sparire dai radar del presidente Thohir. La missione interista parte da lontano, dai primi giorni di luglio ed è stata finalizzata da Kia Joorabchian (agente del giocatore e uomo di fiducia della proprietà cinese) fermatosi lungamente nella capitale portoghese per definire formule e dettagli del super colpo voluto da Suning e avallato da Frank de Boer: prestito oneroso (sui 10 milioni) e obbligo di riscatto a 35. Un affare da 45 milioni, un modo per certificare le intenzioni di rilancio interiste".