JONATHAN lancia la sfida: “Mi chiamano il Divino, mi piace. Vi prometto…”

Dai margini alla ribalta della scena. Jonathan Cicero Moreria, semplicemente conosciuto come Jonathan (Il Divino Jonathan, per la precisione) ha rilasciato una lunga intervista al collega Matteo Spaziante di Libero.

Ecco le dichiarazioni del brasiliano che si candidata a un ruolo da leader nello spogliatoio nerazzurro

DIVINO – “non so quale potrebbe essere il segreto (della mia rinascita ndr) io credo nel lavoro, chi lavora bene raccoglie sempre. È stato decisivo il mister che mi ha dato la fiducia di cui avevo bisogno. Se sono cambiato il merito è suo al 95%. Il mio soprannome? È iniziato tutto con ironia, ora lo utilizzano tutti e mi fa piacere, a me piace molto scherzare”

MEZZALA O ESTERNO – “la posizione in campo è uguale, è un ruolo nuovo al quale devo ancora abituarmi, sto cercando di capire cosa chiede il mister”

PESOFORMA – “per qualcuno sono un po’ in sovrappeso, lo so. Ma siamo tutti reduci da 40 giorni di vacanze, è normale metter su qualche chilo”.

MAZZARRI – “credo che ogni calciatore abbia sempre qualcosa di nuovo da imparare. Con il mister mi trovo molto bene, così come con il suo staff. È tutto più semplice quando senti di avere fiducia attorno a te. Il Mister è uno che martella sulle cose che vuole, quest’anno è più carico perché sa che questa per noi è una stagione importantissima. Abbiamo un bel gruppo, siamo tutti amici, prima di andare a fare allenamento ascoltiamo un po’ di musica. Ci divertiamo molto insieme”

SENATORI – “la loro assenza all’inizio si è sentita ma comunque il caclio va avanti. Resteranno nel cuore di tutti, ma il nostro gruppo resta forte”

RANOCCHIA – “scelta giusta come capitano. È un calciatore che ha una personalità importante, è italiano e tutti noi lo rispettiamo molto. Speriamo che i tifosi possano continuare ad aiutarlo come stanno facendo qui a Pinzolo, noi siamo tutti con lui”

OBIETTIVO - "naturalmente tornare in Champions. Siamo un grande club, non possiamo stare lontani da competizioni del genere. Arrivare tra le prime tre sarebbe la ciliegina sulla torna"

NAZIONALE - "il mio obiettivo personale è quello di fare bene e magari essere convocato da una nazionale, che sia quella italiana o quella brasiliana!"

PROMESSA – “se l’Inter dovesse arrivare in Champions, vi invito tutti a ballare con me! Tifosi inclusi, ovviamente!”

È parola del Divino.