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Una prova da dieci quella di ieri contro il Partizan Belgrado. Tale è stata quella di Juan Jesus, che ha rilasciato oggi un'intervista esclusiva ai microfoni di Marco Barzaghi per Sportmediaset, in onda su Italia 2.
STANCO, NO OGGI NO - "Stanco dopo ieri? No, mai. Io sono sempre pronto. Abbiamo conquistato una vittoria importantissima, soprattutto perchè l'abbiamo fatto davanti ai nostri tifosi. Vincere aiuta a vincere, quando le cose vanno bene tutto è più facile".
MOMENTO VERITA' - Domenica torna il campionato: Bologna poi Sampdoria e Juventus, in quella che si potrebbe definire una settimana-verità per l'Inter. "Pensiamo prima alla prossima partita - continua il difensore brasiliano - facciamo una buona gara, vinciamo a poi potremo pensare alle altre due avversarie".
GIOCARE VUOL DIRE FIDUCIA - "Se l'Inter lotta per lo scudetto? Si, sempre, la nostra è una grande squadra. Uniti si vince e il nostro è un bel gruppo. Io faccio il mio lavoro e sono contento per la fiducia che mi sta dando Stramaccioni. Avevo giocato tanto in Brasile durante l'estate e speravo di poter trovare spazio anche qui e così è stato. L'Olimpiade per me è stata importante perchè mi ha dato fiducia".
AMICOU E COLLEGA - Si parla poi della sua amicizia con Philippe Coutinho ("per me è come un fratello. Siamo entrambi brasiliani e le nostre famiglie si frequentano") e del feeling in campo con Andrea Ranocchia: "Si parla di noi come la coppia centrale del futuro? Lo spero davvero, ma è tutta la nostra squadra a fare bene, non solo noi due. Il mio obiettivo è lavorare all'Inter ancora per tanto tempo e fare un buon lavoro".
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