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Ai microfoni di Premium Sport, nel day after di Inter-Juventus, il difensore nerazzurro Juan Jesus ha parlato ampiamente degli obiettivi della stagione e del suo futuro all' Inter: "Battere la Juve oggi credo sia difficile e noi ce l'abbiamo fatta. Adesso dobbiamo continuare così, lavorare bene, sereni, perché facciamo lo sport più bello del mondo come lavoro in cui possiamo esprimere allegria e tutto. Non dobbiamo pensare ad altro o farci intimorire, dobbiamo giocare tranquilli perché sappiamo che abbiamo qualità. La sfida con il Palermo? Abbiamo giocato 120' al massimo con la Juventus e questo è un problema. Sarà una partita difficile, il Palermo attraversa un brutto momento e anche loro vogliono uscirne. Noi dobbiamo giocare tranquilli, lo faremo a casa e proveremo al 100% a vincere".
Se voglio diventare una bandiera per questa squadra? Io lo penso giorno dopo giorno, se lo diventerò non lo so. Faccio sempre del mio meglio, dò sempre tutto per questa squadra, per questa società e per i ragazzi. Se ci sarò, darò sempre il 1000x1000 perché loro hanno creduto in me e per ringraziarli posso fare questo".
C'è stato un momento in cui hai pensato a qualche altra possibilità? C'è stata qualche squadra? Si era parlato della Roma che era stata vicina a te... "Il mercato c'è sempre. Io ho attraversato un momento non buono, ho pensato bene con la mia famiglia, con il mio procuratore e ho deciso di restare perché devo fare ancora tanto per ringraziare l'Inter, la società ha sempre creduto in me. Credo che non sia ancora l'ora di partire, in futuro non si sa mai...".
Ti sei sacrificato spesso anche come terzino. Il cross nel derby per Eder te lo ricordi?"Peccato. Dopo la partita ho detto 'oh mamma, vai a farmi un favore...'. Ho fatto una cosa giusta, io ho fatto il mio, lui ha provato a far goal ma non è riuscito. Io faccio di tutto per la squadra, gioco da terzino, da centrale, se giochiamo a tre faccio quello di sinistra. Sono qua per aiutare, per fare del mio meglio...".
Ti senti anche da Capitano di fare una promessa ai tifosi? Per questo terzo posto ce la metterete tutta?"Io non devo promettere niente a nessuno. Io credo nel lavoro, nel lavoro dei ragazzi e vediamo cosa riusciamo a fare. Credo che lavoreremo al 100% per i nostri obiettivi...".
Sentite di potercela fare?"Io ci credo sempre. Se non credo io chi deve crederci?...".
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