Julio Cesar: “All’Inter per Adriano. Che scontri con Mou, una volta gli dissi che…”

Nel 2005, Julio Cesar ha lasciato il Flamengo per sbarcare in Europa. La prima tappa è stata l'Inter, dove il portiere ha giocato per sette stagioni. In un'intervista con il canale YouTube di Zico, il portiere ha parlato del suo rapporto con un allenatore che ha scritto una parte di storia dell'Inter, José Mourinho. "Il mio primo anno con lui fu meraviglioso, nel secondo anno, invece, ho avuto qualche problema con lui. Capisco perché ha sempre detto di essere un cattivo perdente, non accetta la sconfitta, in nessun modo. E' stato un allenatore per il quale ho sempre dato di più. Se non hai forza psicologica quando sei un suo giocatore, o non dai il massimo, è finita. Nel secondo anno entravo in campo. Poi mi sono detto: "Devo affrontarlo". Un giorno l'ho affrontato, è stato allora che sono decollato, l'ho fatto a testa alta. Quando abbiamo vinto il primo Scudetto con lui, non voleva andare a festeggiare in Piazza Duomo, dove c'erano tanti tifosi. È vanitoso in questo senso. Andò dritto in albergo, andò nella stanza. Io ero dietro di lui e gli ho detto: "Se non vai in Piazza Duomo, non vincerai più un titolo nella tua carriera". Si alzò, era molto arrabbiato con me. Quando siamo arrivati lì, vedendo quella festa con tutta la gente felice, lo afferrai e gli dissi: 'Tu non volevi venire, questo è per te".

Julio Cesar racconta come arrivò all'Inter. Il portiere era in scadenza di contratto con il Flamengo ed era a un passo da un club portoghese ma arrivò una telefonata da Adriano: "Quando mi ha chiamato, ho detto a mio padre, "annulla tutto perché c'è una situazione migliore". Ho preso un aereo e sono andato dritto lì (Milano), con Susana (Werner, moglie del portiere ndr), mio padre. Susana parlava un po' l'italiano, in quel momento mi ha aiutato un po' in quella situazione e firmai un contratto di cinque anni con l'Inter", ha aggiunto Julio Cesar.

(Zico YouTube)