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Juve-Inter, dubbi Mancini: modulo, variabili tattiche e quella sorpresa di nome…Vidic

Giovanni Montopoli

Prova e riprova Roberto Mancini, smonta, aggiusta, incita, carica la squadra. L’allenamento di ieri ha confermato – riporta Luca Taidelli dalla Gazzetta – che il tecnico nerazzurro ha voglia di andare a Torino a giocarsi la partita a viso...

Prova e riprova Roberto Mancini, smonta, aggiusta, incita, carica la squadra. L’allenamento di ieri ha confermato – riporta Luca Taidelli dalla Gazzetta – che il tecnico nerazzurro ha voglia di andare a Torino a giocarsi la partita a viso aperto.

ASSETTO - Rimane solo il dubbio sull’assetto tattico che i nerazzurri utilizzeranno. Il tecnico ha alternato il suo 4-2-3-1 al 4-3-2-1, riducendo la scelta tattica al ballottaggio tra Guarin ed Hernanes (che non gioca una gara intera dallo scorso 19 ottobre).

DOLORI – stringe i denti Rodrigo Palacio. Ieri l’attaccante di Bahia Blanca si è mosso a fasi alterne, da esterno nel tridente alle spalle di Icardi, a seconda punta con Kovacic rifinitore. Tanta generosità per il Trenza, un gol fallito su uscita di Carrizo e la consapevolezza che i dolori alla caviglia potrebbero durare fino al termine della stagione. Lo staff medico cercherà di gestire al meglio l’attaccante con allenamenti mirati, come quelli svolti negli ultimi giorni, prima di tornare a lavorare in gruppo, venerdi.

SORPRESA – stando alle prove tecnico si annunciano cambiamenti anche in fase difensiva. Dovrebbe esserci D’Ambrosio sulla sinistra, preferito a Dodò. Sulla destra si è visto Campagnaro che – dopo Roma – potrebbe tornare a fare il terzino. I centrali saranno con molta probabilità Ranocchia e Juan Jesus anche se, a un certo punto della partita, Mancini ha inserito Vidic al posto di Ranocchia.