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Dopo la prima stagione a vuoto, Conte non vuole più sbagliare e sta cercando di costruire una squadra per vincere. Quello di Hakimi è un arrivo importante, ma il mercato dell'Inter potrebbe non fermarsi qui, soprattutto se dovessero andare in porto alcune cessioni.
SKRINIAR - "Da ieri è a Milano una delegazione del Tottenham, che intende fare la spesa in Italia. Mourinho ha chiesto Milik al Napoli per l’attacco, ma soprattutto Skriniar ai nerazzurri per potenziare la difesa. L’Inter non ha chiuso la porta. Ma non intende fare sconti. L’Inter però lo cede solo a titolo definitivo e per una cifra tra i 50 e i 60 milioni di euro. Gli inglesi, per il momento, non vanno oltre 40. Le prossime ore saranno decisive per capire se l’operazione decollerà", spiega il Corriere della Sera.
MILENKOVIC - "Se Skriniar dovesse andare in Premier League, o magari al Psg di Leonardo, che lo considera l’alternativa a Koulibaly del Napoli, il nome buono per la difesa interista diventerebbe Nikola Milenkovic. Si profila all’orizzonte un derby con il Milan. In campo si sfideranno il 17 ottobre, dopo la sosta per le nazionali. Adesso il braccio di ferro è sul mercato. Il giovane serbo non rinnova con la Fiorentina e, spinto dal suo procuratore, Fali Ramadani, vorrebbe trasferirsi al Milan. Commisso però non intende cedere. Il contratto di Milenkovic scade nel 2022 e il presidente italo americano è pronto a bloccarlo a Firenze, almeno sino alla prossima estate. I viola potrebbero cambiare idea soltanto di fronte a un’offerta intorno ai 40 milioni, realisticamente fuori da questo mercato povero post Covid".
KANTÈ - "Il vero colpo sognato da Conte è N’Golo Kanté. L’Inter per arrivare al nazionale francese è pronta a sacrificare Brozovic o il genietto Eriksen, chiuso dall’arrivo di Vidal. Magari tutti e due. Il Chelsea però fa muro. Kanté costa 50 milioni e i Blues non hanno mai aperto neppure alla trattativa. Lampard, l’allenatore, lo fa giocare titolare ogni partita. Ma le vie del mercato, specialmente negli ultimi giorni, sono infinite", chiude il quotidiano.
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