FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

copertina

Keita: “Inter, qui mi trovo bene. Le parole di Spalletti fanno piacere. Il futuro…”

Le parole dell'attaccante rilasciate ai microfoni di Sky Sport

Gianni Pampinella

Finite le vacanze, ieri l'Inter è tornata ad Appiano per riprendere la preparazione in vista della gara di Coppa Italia contro il Benevento. Tra i giocatori che stanno attraversando un momento positivo c'è sicuramente Keita Baldé. Ai microfoni di Sky Sport l'attaccante ha commentato il suo momento e gli obiettivi della squadra per il 2019: "Il gol contro l'Empoli? Ho finito bene, era molto importante vincere l'ultima partita per finire bene l'anno. Adesso dobbiamo essere concentrati per questo inizio di anno per fare sempre meglio e superare le aspettative".

I GOL - "Quando inizi a fare il primo gol, il secondo, gli altri vengono da soli. Non avevo fretta, conosco i miei mezzi, ci voleva un po' di pazienza e aspettare che entrava il primo. Adesso spero di fare sempre meglio e non fermarmi qua".

LE PAROLE DI SPALLETTI - "Sono parole che mi fanno piacere, tutti qui mi conoscono e sono così come mi ha descritto l'allenatore. Sono un ragazzo gioioso, amo fare scherzi, siamo una grande famiglia e mi hanno accolto bene. Anche in campo mi sento bene, cerco sempre di dare una mano alla squadra, dare il meglio di me e il mio contributo".

CONOSCERE LE LINGUE - "Sapere le lingue è molto importante per capirsi con gli altri giocatori, con lo staff. Al giorno d'oggi i giocatori hanno la possibilità di avere diverse culture nello spogliatoio".

DOVE PUÓ ARRIVARE L'INTER - "Abbiamo una rosa lunga per affrontare tutte le competizioni, dobbiamo essere fiduciosi e con tanta voglia di fare bene".

IL MERCATO - "Non ci penso tantissimo, penso soltanto a lavorare e a fare bene. A fine stagione vedremo cosa succederà, mi concentro sul campo e penso a fare il mio".

L'INTER - "Stanno lavorando benissimo sotto tutti i punti di vista, stanno crescendo velocemente. L'Inter è una grandissima società qua in Italia e a livello internazionale e anno dopo anno sarà sempre meglio".

KOULIBALY - "Lo vedo un po' difficile, di gente ignorante ce n'è in giro e purtroppo non tutti abbiamo la stessa educazione. Se non hanno imparato quando erano bambini, non impareranno a 30 anni o a 40. Non facciamo che per 10 persone fanno pagare 100 persone. Ognuno è consapevole di quello che fa".

I BAMBINI ALLO STADIO - "È una bella cosa per i bambini, mi piace l'idea. Per i giovani dico di imparare le cose belle del calcio, l'educazione, il rispetto, dico di guardare quello perché di cose belle nel calcio ce ne sono".

(Sky Sport)

tutte le notizie di