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Intervenuto alla presentazione del suo sito internet, ieri a Parigi, Geoffrey Kondogbia, ha parlato del momento dell'Inter e del suo futuro: "Siamo un grande club ma per ora non ci troviamo dove dovremmo. Il capitolo Champions però non è chiuso. Finché la matematica ce lo permette, io ci credo. Dobbiamo vincere tutto quello che resta. Derby con il Milan compreso. Sarà dura, ma dobbiamo provarci, con l’aiuto dei tifosi. Quest’anno abbiamo avuto altri momenti difficili, ma con Pioli siamo stati capaci di reagire, di diventare una squadra ed esprimere buon gioco. Abbiamo tutto per farcela. Fiducia nel progetto? Non è da tutti giocare nell’Inter. Spetta a noi giocatori dimostrare di meritare questa maglia, lavorando duro ogni giorno. E’ un dovere, perché abbiamo il privilegio di appartenere a uno dei più grandi club al mondo"
FUTURO - "E’ da un anno e mezzo che sto all’Inter e ormai comincio a capire come vanno certe cose. Basta perdere una partita e saltano fuori nuovi nomi sia per la panchina sia per la squadra. E anche quando vinci, è lo stesso. Fa parte del gioco. Ora invece dobbiamo solo pensare a lavorare sodo. All’Inter sto bene, la mia famiglia lo stesso e non vedo perché dovrei andarmene. Magari i tifosi si aspettavano da me qualcosa in più, visto il prezzo pagato per avermi, ma considero il mio bilancio in linea con quello della squadra. Sta a me ora dimostrare le mie qualità"
NAZIONALE E VERRATTI -"La maglia della Francia? Con Paul ne parlo spesso, ma il posto in Bleu si merita in campo. L'Inter segue Verratti? Non si potrebbe di certo rifiutare uno dei più forti centrocampisti al mondo"
(Gazzetta dello Sport)
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