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Kovacic più forte delle botte: sontuoso. Bene Bonazzoli e Palacio mentre Ranocchia…

Riccardo Fusato

Lampi di Kovacic (7,5), nell’ultima gara dell’Inter del 2014. Contro la Lazio, il numero 10 nerazzurro, è più forte delle botte che i capitolini gli riservano e dopo due passaggi con il laser e tanta sostanza corona la sua prova con un...

Lampi di Kovacic (7,5), nell’ultima gara dell’Inter del 2014. Contro la Lazio, il numero 10 nerazzurro, è più forte delle botte che i capitolini gli riservano e dopo due passaggi con il laser e tanta sostanza corona la sua prova con un eurogol: tanta roba- E’ lui il migliore dell’Inter secondo la Gazzetta dello Sport.  Finalmente è tornato il vero Palacio (7); nonostante due o tre palloni persi maldestramente lui c’è sempre e torna al gol dopo 225 giorni. Un plauso particolare per Bonazzoli (6); appena entrato disegna una punizione che vale il pari. Mancini lo mette in fascia e lui risponde alla grande. Ottima arma in chiave futura.Note dolenti? Beh la prova di Ranocchia (5) è preoccupante. Sul primo gol sbanda, sul secondo è fuori posizione, una notte da film horror. Prova a reagire ma un capitano deve fare molto di più. Dodò (5), è il simbolo di questa Inter. Non trova mai la posizione,prima alto poi basso, difende male e alla fine esce stordito dopo un primo tempo assolutamente negativo. Guarin (5), sembra avere chiuso con l’ambniente. Svogliato, errori grossolani esce tra i fischi. Se arriva l’offerta…