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Kovacic predica nel deserto. Stavolta Handanovic tradisce. Chivu…

Riccardo Fusato

E’ stato Mateo Kovacic (6,5), il migliore in campo dell’Inter, nella partita, persa, contro il Napoli. Il numero 10 nerazzurro è l’unica nota positiva di una stagione, quella dell’Inter, che sta finendo in malo modo....

E' stato Mateo Kovacic (6,5), il migliore in campo dell'Inter, nella partita, persa, contro il Napoli. Il numero 10 nerazzurro è l'unica nota positiva di una stagione, quella dell'Inter, che sta finendo in malo modo. Classe pura, Lo spiraglio di luce il suo copyright che porta al rigore dell’1-1. Ripresa in calo. Per il resto si salvano veramente in pochi. Cambiasso (6), più incursore che incontrista, per provare a dare un po’ di peso aggiuntivo: non ha occasioni, bada più che altro a non scoprire troppo il fianco e Alvarez (6). Dopo un inizio nell'anonimato, si procura e segna il rigore del pareggio. Nella ripresa è l'unico che almeno ci prova.

La vera notizia è quella relativa alla prestazione di Handanovic (5,5). Il suo voto non deve cancellare una stagione da record per l'ex Udinese, ma ieri,  dopo aver respinto i proiettili di Dzemaili, Pandev e Hamsik (e aver quasi parato il rigore a Cavani) sbanda anche lui in occasione del 3-1. Altra gara insufficente per Chivu (5,5). Duecento partite in Italia, una fascia da capitano e il disagio di chi gioca a singhiozzo: sull’1-0 Cavani gli sguscia via, a volte in affanno anche da play aggiunto.