L’Europa trampolino di lancio per Guarin. Mazzarri ha l’obbligo di recuperarlo

Appena scoccate le ore 23.00 di lunedì 1 settembre è partita la sfida più importante di quest’inizio di stagione per Walter Mazzarri e cioè recuperare Fredy Guarin.Il mercato dell’Inter per quanto concerne le entrate è stato rinviato a gennaio ma la speranza è quella di trovarsi già in casa il vero colpo e cioè proprio il colombiano. Certo, molto dipenderà da lui e dovrà dimostrare da subito la volontà e la voglia di riprendersi un posto in squadra. Secondo la Gazzetta dello Sport, la sua rincorsa, oltre agli allenamenti durante la settimana sarà la vetrina dell’Europa League, dovè sarà lì che Mazzarri, almeno per il momento gli darà più spazio. Il compito del tecnico nerazzurro sarà quello di gestirlo al meglio e schierarlo dove lui rende di più. Visto il centrocampo nerazzurro ad oggi, in cui il solo Medel farà legna, ed Hernanes e Kovacic restano mezzali offensive, Guarin giocherà spesso più avanti. Con WM che progetta di partire sempre con tre giocatori offensivi, Fredy farà il trequartista dietro a due punte, ma anche il finto attaccante in un 3-5-1-1 più abbottonato. In fondo, come confermato dal tecnico ieri, è pestando quelle zolle che ha regalato una delle migliori prestazioni in nerazzurro, in casa del Napoli nel dicembre scorso.