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"Prenderemo una punta che abbia una ventina di gol nei piedi". Musica e parole di Piero Ausilio. Come fosse la cura a tutti i mali, il palliativo contro ogni dolore, ma quante volte l'Inter ha davvero avuto bisogno di un "mister 20 gol" per vincere qualcosa di concreto in campionato?
Prendiamo in esame gli ultimi otto campionati, dal 2005/2006 al 2012/2013. In questi tornei, l'Inter ha avuto il privilegio di poter vantare il miglior marcatore in una sola circostanza: correva la stagione 2008/2009 e Ibrahimovic chiuse il campionato con 25 reti all'attivo. In quell'occasione arrivò il quarto scudetto consecutivo.
Ma quante volte - negli ultimi otto campionati - un centravanti nerazzurro è stato in grado di raggiungere o superare quota venti? Quattro volte su otto. - 2008/2009: Ibrahimovic con 25 reti regala il quarto scudetto consecutivo all'Inter- 2009/2010: Milito sigla 22 reti e arriva il quinto scudetto consecutivo- 2010/2011: le 21 reti di Eto'o non servono a niente.- 2011/2012: Milito sigla 24 reti, ma neanche queste servono a giungere ad alcun trionfo in campionato.
In altre quattro occasioni, invece, l'Inter non ha mai potuto contare sull'apporto dei venti gol del centravanti:- 2005/2006- 2006/2007- 2007/2008- 2012/2013
In queste quattro circostanze, senza il goleador da venti reti, l'Inter ha conquistato tre scudetti, quindi molto meglio di quanto fatto successivamente con l'apporto di un attaccante che garantisse un maggior numero di segnature. Come a dire: va bene poter contare sui gol di un grandissimo campione, ma ciò che conta di più è l'armatura della squadra. Come dimostra il triennio 2005-2008.
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