“L’Inter prende Alvarez solo grazie a…Banega”

Il Messaggero difende Walter Sabatini. Il quotidiano della Capitale svela un retroscena (tutto da verificare) secondo cui gli acquisti (ancora non ufficiali per altro) di Alvarez e Banega sarebbero strettamente collegati.

Si sa da tempo, per stessa ammissione di Walter Sabatini, che la Roma aveva una sorta di accordo già raggiunto per Alvarez: 5,5 milioni per il cartellino, 1 milione dopo le prime 5 gare, un altro dopo 10 e conguaglio finale di 1,5 quando Alvarez avrebbe superato la soglia delle 15 partite.

Questo accordo è stato di fatto superato dagli eventi, alimentando qualche polemica nella Capitale per l'operato di Sabatini che, secondo i critici, si sarebbe fatto soffiare un talento già preso. L'Inter, tra l'altro, avrebbe chiuso l'operazione Alvarez con una formula simile a quella giallorossa.

Secondo il Messaggero, però, l'Inter avrebbe ottenuto la preferenza di Alvarez (e quella del procuratore Marcelo Simonian) solo perché, insieme al centrocampista del Velez, ha accettato di acquistare anche Ever Banega, altro giocatore della scuderia di Simonian.

Un doppio acquisto targato Simonian che avrebbe lanciato l'Inter in pole position per Alvarez. Urge ricordare, però, che Banega è un titolare della Nazionale argentina, per cui il paragone con un altro doppio affare targato Simonian (Pastore + Bertolo fatto dal Palermo) appare quantomeno ingeneroso.

Sabatini, comunque, viene assolto da Il Messaggero perché impossibilitato a chiudere l'affare, in quanto privo dell'autorizzazione di Unicredit.

Insomma, l'Inter sarebbe stata favorita da un fortunato incastro temporale e dalla disponibilità nerazzurra al doppio acquisto.

Una versione tutta da verificare, ma una versione che se portasse in nerazzurro Alvarez e Banega non dispiacerebbe ai tifosi nerazzurri, e nemmeno a mister Gasperini.