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L’Inter torna ad agosto: si può fare a meno di Wes? Altra chance per Ranocchia? E…

Senza la Champions dopo 11 anni. Ma il sesto posto dell’Inter dice – oltre a questo – anche che saranno preliminari di Europa League. La squadra nerazzurra sarà chiamata a scendere in campo già il 2 agosto e a programmare il ritiro...

Eva A. Provenzano

Senza la Champions dopo 11 anni. Ma il sesto posto dell’Inter dice – oltre a questo – anche che saranno preliminari di Europa League. La squadra nerazzurra sarà chiamata a scendere in campo già il 2 agosto e a programmare il ritiro anticipato.

STRARIPARTENZA - Si riparte, si ricomincia. Da Stramaccioni, (lui continua a non sbilanciarsi: "il presidente decide quando far uscire le notizie") dalla consapevolezza che questa squadra necessita di aria nuova, di un rinnovo in prospettiva futura. Non sarà facile trovare le occasioni giuste, in epoca di fpf e crisi bisogna essere bravi a centrare colpi mirati e raggiungibili, tenendo nel giusto conto gli errori (tre allenatori in una stagione li fotografano come una cartolina) fatti nel recente passato. 

SOSTITUIBILE? - L’ultima giornata di campionato ha mostrato anche quando sia difficile pensare ad un’Inter senza Sneijder, lui che per tutti è un pezzo pregiato per il mercato. La qualità serve quando si vuole puntare in alto. Se la società nerazzurra, di fronte ad un’offerta importante, decidesse di lasciar partire Wes, sarà inevitabile dover tornare sul mercato alla ricerca di un sostituto all’altezza. L’olandese ha avuto una stagione sfortunata, troppi infortuni gli hanno fatto saltare troppe partite, quando si è ritrovato ha dimostrato quanto vale.

ADDII E VOCI - Sembrano ormai certi gli addii di Zarate e Forlan. Con loro potrebbe partire anche Pazzini. Se succederà l’attacco sarebbe completamente da rifare, Milito avrebbe bisogno di qualcuno a dargli una mano nel reparto avanzato: circolano i nomi di Lavezzi e Destro. Il primo sembra più destinato alla Francia e al Psg che potrebbe permettersi di pagare la clausola rescissoria di 31 mln di euro circa. Per quanto riguarda il secondo ci sarà da convincere Preziosi che l’anno scorso non ha ceduto di fronte alle insistenze nerazzurre per Palacio.

PENSIAMOCI BENE - C’è poi Ranocchia che a gennaio del 2011 sembrava un colpo fatto per ringiovanire la difesa nerazzurra, un campione italiano che doveva aprire ad una rivoluzione graduale alla Pinetina, tanto da essersi meritato il numero 23, quello che – per la cronaca – aveva indossato Materazzi che lo ritiene un po’ il suo erede. Adesso però  il giocatore si sente chiuso da Lucio e Samuel e pare che in settimana i dirigenti interisti incontreranno l’agente del giocatore che vuole vederci chiaro. Giustamente. Quanto agli altri giovani: resteranno Poli e Alvarez, ed è probabilissimo il riscatto di Guarin. Obi sembra proprio incedibile. Giovani di talento, scoperte che rendono meno amaro questo anno nero. 

DOVE MERITIAMO DI STARE - Il mercato finirà il 31 agosto, ma la stagione nerazzurra comincerà molto prima, il tempo per fare bene in sostanza si riduce. “Il presidente e i suoi collaboratori sono già a lavoro per costruire una squadra competitiva, per riportarla dove merita di stare”, ha assicurato Strama ieri sera. Gli interisti se lo augurano. Un’altra stagione complicata sarebbe troppo anche per cuori d’acciaio come i loro.