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Da oggetto misterioso ad ancora di salvezza. Tommaso Rocchi, arrivato a gennaio e autore di due reti in nerazzurro, si concede alla Gazzetta dello Sport con una lunga intervista. L'ex laziale parla a 360° e promette: "all'Inter un altro anno? ci credo".
INFORTUNI - "non avrei mai immaginato una situazione del genere. In 17 anni di carriera la cosa più clamorosa, a dispetto del fattore numerico, è come ogni giorno metti a posto una cosa e se ne ingarbuglia un'altra".
PROSPETTIVE INIZIALI - "ero intenzionato a dare 100% ma la mia condizione non lo permetteva. Le critiche non fanno mai piacere, ma ho la giusta maturità per per capire che in quel momento la cosa più importante era recuperare la condizione. MI interessava dimostrare che l'Inter non aveva sbagliato puntando su di me":
LA SVOLTA - "sicuramente il gol numero 100. Sapevo che sarebbe capitata l'opportunità, bisognava attendere e sfruttarla al meglio. Questione di autostima e sicurezza".
LAZIO - "sarà una partita chiave sotto tutti i punti di vista e per me sarà ancora più particolare di quanto potessi immaginare".
EUROPA - "il futuro europeo potrebbe dipendere dalla vittoria della Roma in finale di Tim Cup. Certo, dovesse essere utile per l'Inter sarei contento, ma non chiedetemi di tifare Roma..."
DOLCE NAPOLI - "era l'8 marzo del 2009, iniziali la gara dalla panchina, entrai e segnai una doppietta che ragalò tre punti alla Lazio e costò la panhina a Reja che divenne in seguito il mio allenatore. Me la menò per un sacco di tempo"
FUTURO - "non è arrivato il momento di smettere. Giocherò un'altra stagione e credo di poterlo fare nell'Inter"
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