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Con le sconfitte contro Barcellona e Juventus, l'Inter ha fatto registrare i primi due stop della stagione e dell'era Conte. Due ko che però non pesano sulle ambizioni e non scalfiscono le certezze dell'allenatore nerazzurro dopo un percorso netto con sei vittorie in campionato.
Il punto di forza di questa Inter, come sottolinea il Corriere dello Sport, è rappresentato dalla difesa. L'arrivo di Godin dall'Atletico Madrid accanto a Skriniar e De Vrij ha completato già un reparto molto forte nella passata stagione. Il tocco finale è merito di Antonio Conte, che è passato a una difesa a tre che si è cementificata strada facendo.
I quattro gol subiti contro Barcellona e Juventus rappresentano un'eccezione alla regola. L'Inter, infatti, "studia per arrivare a numeri migliori che nei due anni di Spalletti. Laddove il tecnico toscano ha saputo persino superare il rendimento difensivo che vantava un certo Mourinho. L'Inter del Triplete ha chiuso con 34 gol subiti in campionato, mentre nel 2018 si è fermata a 30 e l'anno scorso a 33. Nuove impostazioni a parte, quindi, Conte non ha dovuto ricominciare da zero. Il quarto posto preso con il fiatone in entrambi i casi, lascia però un dato che la difesa rimpolpata da Godin è chiamata a migliorare".
Il trio difensivo funziona: in questa stagione l'unico gol incassato dall'Inter in campionato con Godin, De Vrij e Skriniar in campo è stato, infatti, quello di Dybala. Un dato confortante se si considera che sono già trascorse sette giornate e in vista del prosieguo della stagione: lo scivolone con la Juve è già alle spalle.
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