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La rinascita di D’Ambrosio: corsa, sacrificio e umiltà. Così sta convincendo tutti…

Andrea Della Sala

In gol col Pescara, l'esterno difensivo è un titolare fisso della formazione di Pioli

L'Inter si presenterà al big match di domenica sera nelle migliori condizioni; la squadra di Pioli ha trovato la settima vittoria consecutiva in campionato battendo 3-0 il Pescara e dando una grandissima prova di forza, di compattezza e dimostrando che ora il gruppo nerazzurro è unito, si diverte ed è finalmente una banda che va tutta nella stessa direzione. La svolta di Pioli è stata proprio quella di ricompattare la squadra, ora tutti si sentono parte del progetto anche quei giocatori che trovano meno il campo, ma che quando vengono chiamati in causa riescono a dire la loro. Tra i migliori nella sfida contro il Pescara è stato sicuramente Danilo D'Ambrosio che sta vivendo un ottimo periodo di forma e che si sta trasformando in un'arma importante nello scacchiere di Pioli, in un elemento chiave della formazione nerazzurra.

Spesso criticato e attaccato, il terzino dell'Inter ha dimostrato sempre grande professionalità e impegno e, nonostante le voci di mercato che parlano da tempo di un'Inter alla ricerca di un terzino, l'ex granata sta dimostrando a suon di prestazioni di meritarsi la maglia nerazzurra e di poter essere un punto di riferimento per questa squadra, anche per il futuro. Sono passate tante partite dalla brutta debacle in casa del Chievo in cui D'Ambrosio nel post partita aveva parlato sinceramente ai giornalisti ricordando di non poter essere paragonato a terzini del calibro di Zanetti e Maicon, bacchettando anche la squadra che non riusciva a essere un gruppo, a focalizzarsi verso lo stesso obiettivo. Ora, a distanza di mesi, la situazione è completamente cambiata sia nell'Inter, ma anche in D'Ambrosio e la gara col Pescara ha dimostrato quanto l'esterno difensivo sia in grado di dare a questo gruppo. Il gol, ma non solo, grande proiezione offensiva e attenzione difensiva, la capacità di mettere in campo quanto richiesto dall'allenatore e la consapevolezza che il lavoro paga e che D'Ambrosio non si tira indietro, si sacrifica e ora non vuole mollare la sua maglia da titolare. Quasi simbolo di un gruppo che ha cambiato mentalità e che ora cercherà di giocarsela domenica sera allo Juventus Stadium con la prima della classe per inseguire il sogno Champions.