La Roma gela l’Inter nel recupero con un gol di Vucinic. Punita la voglia di pareggio?

Il primo tempo sfila via senza i nervosismi paventati nella settimana precedente alla sfida. Le squadre preferiscono studiarsi cercando la chiave per rompere l’equilibrio dell’avversario. E’ Deki Stankovic l’uomo più pericoloso tra i nerazzurri. Ci prova e ci riprova con il suo tiro forte e insidioso, prendendo una bella traversa. Non si vedono né Eto’o né Milito nella manovra nerazzurra; un po’ di Sneijder, ma non quello delle grandi occasioni. Lucio rimane a terra per un problema fisico dopo un allungo su Borriello. La Roma pericolosa in un paio di occasioni. Da rivedere alcuni falli di mano. Il risultato fotografa abbastanza fedelmente la prima fase di partita.

I primi minuti del secondo tempo dicono Roma, pericolosa al 9° con Menez che serve un pallone perfetto che Borriello non intercetta per una frazione di secondo. Risponde Eto’o con una bella azione, che non si concretizza. Improvvisamente il ritmo si inasprisce e incominciano a scattare i cartellini gialli. Ammonito Cordoba per un fallo in cui il difensore prende semplicemente la palla. Poi per leggerezza di Julio l’arbitro concede ai giallorossi una punizione a due nell’area nerazzurra, che Totti spreca tirando alto. Esce Milito, entra Muntari. Spalla contro spalla Totti tira un calcio a Pandev, ma l’ammonizione è per il macedone. Brutta entrata di Burdisso su Julio, che aveva precedentemente già subito fallo da Perrotta. Menez fa un bruttissimo fallo da dietro su Sneijder: sarebbe rosso ma ne esce solo un timido giallo. Esce Totti per Vucinic, Stankovic tenta di dargli la mano, ma il pupone la rifiuta e si gira dall’altra. Spreca Eto’o in un paio di occasioni gustose. Fuori Pandev, dentro Coutinho. Quando ormai la partita sembrava chiusa Vucinic sorprende la difesa nerazzurra e segna di testa. Eto’o fermato per un presunto fallo su Juan. Ma ormai è troppo tardi.