La Tercera: «Medel darà  la vita per l’Inter, ottiene ciò che voleva e le cifre…»

La parola di Gary Medel infine ha pesato e finirà proprio dove voleva giocare. L'Inter sarà la sua nuova squadra e rimangono solo dettagli contrattuali per formalizzare il trasferimento. Un punto che non è ancora stato risolto riguarda la clausola di uscita che spetterà al giocatore. La stampa cilena argomenta su questa operazione di mercato e dell'ambiente che Medel troverà a Milano: «La stella della Roja ha scelto la squadra dell'uomo d'affari indonesiano Erick Thohir, perché vuole partecipare attivamente a una rivoluzione calcistica. Hanno già lasciato il club Javier Zanetti e Esteban Cambiasso, e quest'ultimo lascia la sua eredità a Gary Medel. L'allenatore Walter Mazzarri passerà da un giocatore molto tecnico, come il Cuchu, a uno agguerrito come Medel, che non ha alcun problema a destreggiarsi in qualità di unico centrocampista di contenimento, assicurando le funzioni di interdizione e distribuzione del gioco. Attualmente, l'Inter ha bisogno di una scossa e vuole tornare nell'élite internazionale. Per ora, l'ex squadra di Ivan Zamorano è iscritta nella fase a gironi di Europa League e ha raggiunto solo il quinto posto in Serie A.Anche 13 milioni di dollari non sembra una cifra molto elevata per le qualità del giocatore, tuttavia, l'Inter continua nel suo processo di cambiamento. Precedentemente, era una squadra piena di giocatori argentini di altissimo livello, ma negli ultimi tempi ha scelto elementi brasiliani di levatura più modesta, come Juan Jesus e Jonathan, oltre a buoni giocatori della penisola balcanica, come Zdra vko Kuzmanovic e Mateo Kovacic; o giovani transandini come Rubén Botta, Ricardo Alvarez e Mauro Icardi. Sono arrivati quest'anno Yann M'Vila e Nemanja Vidic. 

Tornando a Medel, percepirà uno stipendio di 1,8 milioni di euro all'anno e il contratto è di quattro anni. 

Nonostante la forte concorrenza con cui l'Inter avrà a che fare per la lotta allo scudetto contro Juventus, Roma e Napoli, Gary Medel darà la vita per vincere il suo primo titolo da professionista. Con 26 anni e sette ad alto livello come giocatore, non è mai riuscito infatti a diventare campione nelle quattro squadre in cui ha militato: Catòlica, Boca Juniors, Siviglia e Cardiff».