L’arrivo di Lele Oriali avvicina Conte all’Inter? Ad oggi 50% di possibilità. Zhang…

Secondo Tuttosport, ci sarebbe un buon 50% di possibilità per vedere Antonio Conte all’Inter. Se il fixing negli ultimi giorni fa segnare un bel segno più è dovuto ovviamente al contatto tra Piero Ausilio e Lele Oriali. Il matrimonio è imminente: a officiarlo sarà l’incontro con Steven Zhang previo via libera da parte della Federcalcio. Il ds, regista dell’operazione, ha voluto così colmare un vuoto esistente in organico affiancando all’allenatore un dirigente che si occupi essenzialmente della prima squadra (così Ausilio potrà concentrare le energie sul mercato) ma in molti credono che il ritorno di Oriali alla Pinetina possa essere testa di ponte per lo sbarco di Conte reputato da Steven Zhang il miglior allenatore in circolazione nonché l’uomo giusto a cui consegnare la missione di porre fine all’egemonia della Juve in campionato.  In tal senso gli ultimi report arrivati da Londra - al di là delle pubbliche dichiarazioni - raccontano di un uomo inquieto che non riesce ad abituarsi alla freddezza dei suoi dirigenti (in primis Marina Granovskaia, braccio destro di Abramovich) e che non ha sintonia con la parte anglosassone del suo staff, tanto che avrebbe inutilmente chiesto nuovamente a Oriali di seguirlo a Londra. Se volesse ricostituire la coppia, Conte dovrebbe scegliere Milano e l’Inter dove troverebbe un club disposto a concedergli pieni e pronto ad assecondarlo economicamente con un contratto da 10 milioni a stagione. L’unica cosa che l’Inter - al momento - non può garantire a Conte è la Champions: discriminante che potrebbe però essere decisiva quando l’allenatore sarà chiamato a scegliere. Perché l’ex ct ha vinto tre scudetti con la Juve e sta per conquistare la Premier, però in Europa ha un curriculum non all’altezza della sua bravura. E la volontà di misurarsi con le altre grandi del calcio europeo potrebbe essere molla per restare al Chelsea. La partita è quindi aperta, ma il pressing dell’Inter - pur sotto traccia - è sempre più insistente.  Per questo - al momento - quello che riguarda Diego Simeone è un piano B che verrà approntato una volta chiara la situazione di Conte, mentre le quotazioni di Luciano Spalletti appaiono in calo, dato che l’allenatore della Roma per diverse ragioni non convincerebbe appieno Suning. Conte invece mette d’accordo tutti a partire dalla proprietà.

(Tuttosport)